L’ultimo sondaggio politico di Swg vede in calo M5s e Forza Italia, crisi per Renzi e Calenda mentre sarebbero in ascesa Pd, Lega e Fratelli d’Italia.
L’ultimo sondaggio politico di Swg, diramato in data 19 giugno dal Tg La7 di Enrico Mentana, sembrerebbe non aver risentito del cosiddetto “effetto Berlusconi” con Forza Italia che al contrario di altre indagini viene invece indicato in leggera flessione rispetto a sette giorni fa.
In generale però il centrodestra per il sondaggio sarebbe in netto miglioramento, con sia la Lega sia Fratelli d’Italia attestati con un segno positivo che posiziona la maggioranza di governo ben oltre la soglia che garantisce un successo elettorale.
Un dato questo non di poco conto visto che la scorsa settimana il Consiglio dei ministri ha approvato la riforma della giustizia, particolarmente contestata da Anm e Ordine dei Giornalisti oltre che da parte dell’opposizione.
Giorgia Meloni così sembrerebbe poter continuare a dormire sonni tranquilli, nonostante il caos che al momento parrebbe regnare all’interno di Forza Italia dopo la morte di Silvio Berlusconi: gli azzurri numericamente sono indispensabili al Senato per il governo, ma fino alle europee del prossimo anno non ci dovrebbero essere grosse sorprese.
Sempre nell’ambito del centrodestra il centrodestra ci sarebbero dei segnali di ripresada parte di Matteo Salvini, con la Lega tornata a essere indicata vicina a quella doppia cifra considerata il minimo sindacale fino a qualche mese fa.
Sondaggi politici: bene il Pd di Schlein
Per quanto riguarda le forze di opposizione, l’ultimo sondaggio politico di Swg vede materializzarsi una sorta di paradosso: il Movimento 5 Stelle sarebbe in calo nonostante la manifestazione andata in scena sabato a Roma, mentre il Partito Democratico avrebbe guadagnato voti probabilmente a discapito proprio dei pentastellati.
In più la presenza di Elly Schlein in piazza insieme ai 5 Stelle ha generato non poche polemiche, culminate con l’addio di Alessio D’Amato ex assessore regionale alla Sanità nel Lazio e solo pochi mesi fa candidato presidente del Pd e del terzo polo alle regionali.
Voci di corridoio vorrebbero Alessio D’Amato candidato alle prossime elezioni europee proprio con il terzo polo che, visto il sondaggio, a questo punto non potrebbe fare a meno di correre unito sperando magari di imbarcare pure +Europa.
Sia Carlo Calenda sia Matteo Renzi infatti al momento per il sondaggio sarebbero sotto la soglia di sbarramento del 4%, con solo Azione che in solitaria potrebbe avere delle chance di superare la fatidica asticella.
Discorso simile anche per Alleanza Verdi-Sinistra, ma per i rossoverdi sarà più complicato trovare un possibile alleato visto che Unione Popolare di Luigi de Magistris difficilmente potrebbe scendere a patti con il duo Fratoianni-Bonelli.
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