Il primo sondaggio politico realizzato dopo la morte di Berlusconi è quello di Winpoll: Forza Italia avrebbe raddoppiato i voti a discapito di Meloni, Salvini e terzo polo.
L’ultimo sondaggio politico di Winpoll - realizzato per conto di Scenari Politici il 12 giugno e quindi proprio nel giorno in cui al mattino è stata diffusa la notizia della morte di Silvio Berlusconi - può essere definito in qualche modo sbalorditivo viste le percentuali che sono state snocciolare da parte dell’istituto di indagine.
Come si può vedere infatti Forza Italia, la creatura politica di Berlusconi, sarebbe ora al 13,3% facendo registrare di colpo un balzo in avanti notevole rispetto all’8,3% ottenuto alle elezioni politiche dello scorso 25 settembre.
C’è da aggiungere poi che in questi mesi tutti i sondaggi hanno indicato Forza Italia in calo di un paio di punti percentuali tutto a vantaggio di Fratelli d’Italia che, dopo aver cannibalizzato la Lega, aveva iniziato a erodere anche gli azzurri.
La morte di Silvio Berlusconi però sembrerebbe aver risvegliato il popolo forzista, un tempo netta maggioranza all’interno del centrodestra; per il sondaggio adesso Forza Italia avrebbe quasi doppiato Matteo Salvini, riportando al tempo stesso Giorgia Meloni sotto l’asticella del 30%.
Resta da capire ora come la coalizione di governo affronterà la dipartita dell’ex presidente del Consiglio: Meloni sembrerebbe temere ripercussioni nella tenuta del governo mentre Salvini potrebbe guardare con sempre maggiore preoccupazione alle elezioni europee in programma tra un anno. In caso flop del Carroccio infatti la sua leadership potrebbe essere messa in seria discussione.
Sondaggi politici: terzo polo e M5s in difficoltà
Per quanto riguarda le opposizioni, per il sondaggio politico di Winpoll anche i partiti del terzo polo sembrerebbero aver sofferto il balzo in avanti di Forza Italia concomitante con la morte del fondatore Silvio Berlusconi.
Se consideriamo che alle elezioni europee 2024 la soglia di sbarramento sarà del 4% - i partiti poi non potranno fare coalizioni ma solo eventualmente unire le proprie forze in una unica lista - per il sondaggio sia Azione sia Italia Viva sarebbero sotto l’asticella.
Senza un cambio di passo nei sondaggi, Carlo Calenda e Matteo Renzi potrebbero essere in qualche modo “obbligati” a correre insieme alle europee, con anche +Europa che potrebbe unirsi al listone moderato.
Non ci sarebbero buone notizie dal sondaggio anche per il Movimento 5 Stelle, indicato sotto la soglia psicologica del 15%: in questo caso il calo sarebbe dovuto alla crescita del Partito Democratico, con Elly Schlein che avrebbe accorciato la distanza che la separa da Giorgia Meloni.
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