L’ultimo sondaggio politico di Ipsos vede in calo Meloni, Salvini e Forza Italia, ma anche il Pd è con il segno negativo come Renzi e Calenda: a crescere è il M5s insieme ad Avs e +Europa.
L’ultimo sondaggio politico di Ipsos per il Corriere della Sera è stato reso noto in data 27 febbraio, circa un mese dopo la precedente rilevazione effettuata invece a fine gennaio. Per la maggioranza si può parlare di una sorta di primo allarme dopo due anni e mezzo di governo.
Sondaggio politico Ipsos
Fonte Bidimedia
In questo lasso di tempo Fratelli d’Italia avrebbe fatto registrare un netto calo, con Giorgia Meloni che per il sondaggio sarebbe ora sempre più lontana dalla soglia psicologica del 30%.
La premier comunque sarebbe sempre per distacco davanti a tutti nelle intenzioni di voto, ma il sondaggio di Ispos vede solo Noi Moderati in crescita tra le forze di governo.
Segno negativo infatti sia per Forza Italia sia per la Lega: gli azzurri adesso sarebbero di poco davanti a Matteo Salvini che, nonostante il suo grande attivismo nel sostenere ogni decisione presa da Donald Trump, starebbe sprofondando sempre più in basso.
Stando alle percentuali snocciolate dal sondaggio, il centrodestra nel complesso sarebbe in calo dell’1,3%, un marcato passo indietro che non deve essere sottovalutato da Meloni visto che il centrosinistra non sarebbe troppo lontano.
Sondaggi politici: ok il M5s, male Pd, Renzi e Calenda
Il sondaggio politico di Ipsos vede in difficoltà anche il Partito Democratico, incapace nell’ultimo mese di approfittare del calo di Giorgia Meloni e delle altre principali forze di governo.
Umore diametralmente opposto invece per un Movimento 5 Stelle che, in un momento complesso dal punto di vista internazionale, da tempo ha scelto di imboccare la strada del rifiuto di questa corsa al riarmo in Europa.
Il sondaggio sorride anche ad Alleanza Verdi-Sinistra, con il centrosinistra allargato ai 5 Stelle che sarebbe complessivamente al 41,8% contro il 44,5% del centrodestra.
Una distanza di certo non incolmabile soprattutto se la coalizione dovesse essere allargata ad almeno una delle varie forze moderate che, stando al sondaggio, da sole sarebbero tutte sotto la soglia di sbarramento del 3%.
Matteo Renzi e Carlo Calenda sarebbero entrambi in calo e inchiodati a un deludente 2,3%, un passettino davanti a una +Europa indicata invece come in crescita.
Infine un dato che spesso viene ignorato nei sondaggi: sarebbe in crescita la percentuale degli indecisi e astenuti, con il 46,5% degli italiani che al momento non si recherebbe alle urne oppure non esprimerebbe una preferenza o non saprebbe chi votare.
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