Sondaggi politici: balzo Lega e M5s, Italexit oltre il 3% ma a vincere è l’astensione

Alessandro Cipolla

18 Agosto 2022 - 08:31

Un sondaggio politico di Enzo Risso in vista delle elezioni vede il centrodestra in calo, con M5s e Pd in crescita mentre Paragone sarebbe oltre il 3%. Alta l’astensione.

Sondaggi politici: balzo Lega e M5s, Italexit oltre il 3% ma a vincere è l’astensione

Il sondaggio politico realizzato dal professore Enzo Risso per Libero indica uno scenario, a poco più di un mese dalle elezioni del 25 settembre, in piena evoluzione dove emerge anche una grossa incognita legata alla possibile alta astensione: se all’ultimo momento molti degli italiani indecisi dovessero decidere di recarsi ai seggi, le urne potrebbero riservare diverse sorprese.

Sondaggio politico Sondaggio politico Fonte Enzo Risso per Libero

Come si può vedere per il sondaggio al momento il Partito Democratico sarebbe la prima forza politica del Paese, con i dem che approfitterebbero del calo attestato a Fratelli d’Italia che verrebbe assorbito completamente dalla Lega.

In calo vengono indicati Forza Italia e Italia Viva, con i renziani che comunque grazie al simposio siglato con Azione che al momento sarebbero ancora abbondantemente oltre la soglia di sbarramento del 3%.

Asticella questa che verrebbe superata anche da Italexit di Gianluigi Paragone, mentre il sondaggio sembrerebbe sorridere pure al Movimento 5 Stelle che sarebbe in netta ripresa anche se i fasti delle elezioni politiche del 2018 appaiono ormai un pallido ricordo.

Sondaggi politici: centrodestra in calo

In generale il sondaggio politico del professor Enzo Risso vede un centrodestra complessivamente in calo di mezzo punto percentuale ma comunque vincente, con la coalizione di centrosinistra che resterebbe sempre molto staccata.

Il sentore è che alle prossime elezioni politiche tutto sarà incentrato sul vedere quanto larga sarà la vittoria del centrodestra: stando alle percentuali snocciolate dal sondaggio, al momento sarebbe improbabile la possibilità che Meloni e soci possano conquistare i due terzi del prossimo Parlamento.

Molto però si deciderà nei collegi uninominali che, stando all’attuale legge elettorale, andranno a eleggere il 37% dei prossimi parlamentari. Visto il mancato accordo con Carlo Calenda, il centrosinistra rischierebbe seriamente di vincere soltanto nei pochi fortini rossi rimasti in Toscana e in Emilia Romagna.

Un dato interessante che emerge dal sondaggio è che al momento l’astensione in vista delle elezioni politiche sarebbe del 37%, una percentuale più alta rispetto al 2018 quando alla fine si recarono ai seggi il 73% degli italiani.

Ci sarebbe di conseguenza un 10% di elettori che potrebbero decidere solo all’ultimo di andare a votare: si tratta di oltre 3 milioni di cittadini che potrebbero incidere sull’esito delle elezioni, segnando il destino soprattutto delle liste in lotta per superare la soglia di sbarramento.

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