L’ultimo sondaggio politico di Swg vede in calo Meloni, Salvini e i 5 Stelle, balzo del Pd e di Verdi-Sinistra mentre sono stabili Calenda e Renzi.
L’ultimo sondaggio politico di Swg, reso noto in data 15 gennaio dal Tg La7 di Enrico Mentana, andrebbe a evidenziare un marcato passo indietro per le forze di governo che perderebbero complessivamente lo 0,8% rispetto alla stessa rilevazione effettuata la scorsa settimana.
Per il sondaggio sarebbe in calo Giorgia Meloni, anche se la presidente del Consiglio non avrebbe di certo da lamentarsi visto che i Fratelli d’Italia sono indicati comunque a un più che lusinghiero 29%.
Di ben altro tenore sarebbe il segno negativo attestato alla Lega: guardando le percentuali Matteo Salvini sarebbe sempre più lontano dall’obiettivo dichiarato per le elezioni europee di finire davanti al Movimento 5 Stelle.
I pentastellati infatti stando al sondaggio al momento avrebbero quasi il doppio dei voti del Carroccio, riuscendo a mantenere sostanzialmente la percentuale ottenuta alle elezioni politiche nonostante il passo indietro.
A sorridere così per il sondaggio sarebbe soprattutto il Partito Democratico, con Elly Schlein che a breve potrebbe sfidare Giorgia Meloni in un confronto televisivo: resta da capire ora se le due leader si candideranno entrambe alle elezioni europee di giugno.
Sondaggi politici: stabili Calenda e Renzi
Se Giorgia Meloni alle elezioni europee potrebbe avere come obiettivo il raggiungimento del 30% e il Pd invece il dimezzamento del distacco dai Fratelli d’Italia, per la maggior parte dei partiti nostrani invece lo scopo sarà quello di superare la soglia di sbarramento del 4%.
Guardando l’ultimo sondaggio politico di Swg sembrerebbe poter dormire sonni relativamente tranquilli Forza Italia: anche se in calo, gli azzurri potrebbero puntare anche a un clamoroso sorpasso ai danni di Matteo Salvini specie se dovesse concretizzarsi l’ipotesi di un listone con Udc e Noi Moderati.
Alle europee sarà impossibile vedere invece - anche se in politica nulla può essere dato per scontato soprattutto quando di mezzo ci sono tipi come Matteo Renzi e Carlo Calenda - una lista unitaria del fu terzo polo.
Per il sondaggio al momento Azione sarebbe per un pelo oltre la fatidica asticella del 4%, mentre Italia Viva sarebbe distante ma non lontanissima: non sarebbe così un caso che Calenda e Renzi da tempo stiano corteggiando +Europa.
Sarà complicato anche per Alleanza Verdi-Sinistra superare la soglia di sbarramento, mentre l’addio del suo fondatore Gianluigi Paragone sembrerebbe aver fatto bene a Italexit che però resterebbe sempre distante dal 4%.
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