Carlo Calenda è un dirigente d’azienda e politico italiano. Dopo aver lavorato in Ferrari e in Confindustria, nelle elezioni del 2013 si candida tra le fila di Scelta Civica ma non viene eletto.
Nonostante questo, viene nominato vice ministro dello Sviluppo Economico nel governo Letta, diventando capo del dicastero nel maggio 2016, dopo una breve parentesi come rappresentante permanente dell’italia presso l’Unione Europea, dopo le dimissioni della precedente titolare Federica Guidi.
Nei governi Renzi e Gentiloni viene promosso a ministro dello Sviluppo Economico, mentre alle elezioni politiche del 2018 decide di non candidarsi. Presente invece alle europee 2019 dove, dopo aver lanciato il movimento Siamo Europei, viene eletto eurodeputato tra le fila del PD.
Dopo la nascita del governo Conte bis sostenuto da Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, Carlo Calenda abbandona i dem fondando il nuovo partito Azione.
Alle elezioni amministrative a Roma del 2021, si candida a sindaco alla guida di una lista civica ottenendo il 19,81%: un ottimo risultato che però non gli vale l’accesso al ballottaggio.