L’ultimo sondaggio politico di Swg vede Meloni confermarsi sempre oltre il 30%, crescono anche Pd e 5 Stelle mentre sarebbero in calo Salvini, Calenda e Forza Italia.
L’ultimo sondaggio politico di Swg, reso noto in data 16 settembre dal Tg La7 di Enrico Mentana, arriva dopo che la Procura di Palermo ha chiesto 6 anni di reclusione per Matteo Salvini nell’ambito del processo Open Arms, con il ministro accusato di sequestro di persona e omissione di atti d’ufficio.
Per il sondaggio questa vicenda non avrebbe giovato alla Lega, mentre in passato il Capitano spesso ha sfruttato situazioni del genere per serrare le fila dei suoi sostenitori e crescere nelle intenzioni di voto.
Il Carroccio invece sembrerebbe continuare nel suo lento, ma inesorabile, declino, ormai svuotato dai Fratelli d’Italia che parrebbero essere sempre più lanciati oltre la soglia psicologica del 30%.
Giorgia Meloni così sembrerebbe essere più forte di tutte le polemiche che di recente hanno investito il governo e anche il suo ambito familiare, preparandosi così al meglio a un autunno che si appresta essere molto caldo visti tutti i punti interrogativi che circondano la prossima legge di Bilancio.
Sempre nel novero del centrodestra, per il sondaggio sarebbe in leggera flessione anche Forza Italia, con gli azzurri che comunque manterrebbero un margine di vantaggio sulla Lega in questa sfida tutta interna alla maggioranza.
Sondaggi politici: ok Pd e M5s, male Calenda
Il sondaggio politico di Swg vedrebbe in crescita anche il Partito Democratico, ora pronto a tentare una spallata a Giorgia Meloni nei prossimi appuntamenti autunnali con le elezioni regionali: tra ottobre e novembre le urne si apriranno in Liguria, Emilia-Romagna e Umbria.
Il centrosinistra sogna un tre a zero che potrebbe mandare in crisi il governo, ma con ogni probabilità i dem si accontenterebbero anche di un due a uno. Nonostante i mal di pancia di Beppe Grillo, il Movimento 5 Stelle ormai è diventato un alleato stabile del Pd e lo sarà anche alle regionali.
Dopo la scoppola rimediata alle europee i 5 Stelle ora starebbero risalendo la china nei sondaggi, mentre il discorso sarebbe inverso per Alleanza Verdi-Sinistra che comunque si confermerebbe su ottime percentuali.
Tra le liste in bilico sulla soglia di sbarramento del 3%, pericoloso passo indietro per Carlo Calenda che ora sarebbe proprio sul filo della soglia minima. Azione poi ha dovuto incassare l’addio di Enrico Costa tornato con Forza Italia, con altri ex del centrodestra che presto potrebbero fare lo stesso.
Stabili invece +Europa e Italia Viva, con Matteo Renzi che continua a offrirsi al centrosinistra provocando il secco rifiuto del M5s e un autentico psicodramma all’interno del Pd: da solo però l’ex premier stando al sondaggio sarebbe sotto la soglia del 3%.
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