L’ultimo sondaggio politico di Swg vede in forte crescita il Pd, bene anche Renzi e Calenda mentre ci sarebbe un brusco passo indietro per Meloni e Salvini con M5s e Forza Italia stabili.
L’ultimo sondaggio politico di Swg - reso noto in data 25 novembre dal Tg La7 di Enrico Mentana - sembrerebbe risentire dell’esito delle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria, con il centrosinistra che ha ottenuto due nette vittorie.
Sondaggio Swg 25 novembre - prima parte
Fonte Swg
Il sondaggio infatti vede in forte ascesa il Partito Democratico che, oltre a confermarsi in Emilia-Romagna, è riuscito a tornare alla guida dell’Umbria strappandola al centrodestra grazie a una coalizione molto ampia comprendente tutte le forze d’area.
Al contrario la Lega, che in Umbria esprimeva la presidente uscente Donatella Tesei, sarebbe in netto calo con Matteo Salvini che potrebbe pagare nel sondaggio anche la poca popolarità del nuovo codice della strada da lui voluto.
Male anche Fratelli d’Italia, anche se Giorgia Meloni può sempre consolarsi sul fatto di essere largamente in testa, ma il vantaggio sul Pd ora sarebbe diminuito.
Sarebbero stabili per il sondaggio Forza Italia e Movimento 5 Stelle, con i pentastellati che non sembrerebbero pagare il caos tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, mentre Alleanza Verdi-Sinistra è indicata in leggero calo.
Sondaggi politici: ok Renzi e Calenda
Per quanto riguarda quella che in gergo calcistico verrebbe definita come la parte destra della classifica, il sondaggio politico di Swg non sembrerebbe annotare grandi scossoni.
Sondaggio Swg 25 novembre - seconda parte
Fonte Swg
Senza dubbio è degno di nota però lo scatto in avanti di Azione, con Carlo Calenda che così tornerebbe a essere vicino alla soglia di sbarramento che alle elezioni politiche è fissata al 3%.
Passo in avanti nel sondaggio anche per Italia Viva: lentamente Matteo Renzi si starebbe avvicinando all’agognata asticella, mentre in ballo ci sarebbe sempre un ritorno nei ranghi del centrosinistra.
Soglia del 3% invece sempre lontana per +Europa e Sud Chiama Nord, con tutte le altre liste non citate dal sondaggio che non avrebbero raggiunto il minimo sindacale dell’1%.
Infine c’è Noi Moderati che, data la flessione, porterebbe il conto totale del centrodestra a -0,6% nell’ultima settimana, un calo che ci può stare vista la sconfitta elettorale alle recenti elezioni in Umbria ed Emilia-Romagna.
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