L’ultimo sondaggio politico di Termometro Politico vede volare Meloni e Pd, male Renzi e M5s con Forza Italia ora terzo partito del Paese: nel complesso il centrodestra sarebbe vicino al 50%.
L’ultimo sondaggio politico di Termometro Politico è anche il primo che è stato realizzato dopo le elezioni europee, con il voto comunitario che nel nostro Paese ha confermato la leadership di Giorgia Meloni capace di fare il pieno di seggi anche al Parlamento europeo.
Alle europee Fratelli d’Italia ha ottenuto il 28,76% dei voti, con il sondaggio che ora attesterebbe Meloni al 29,4% e a un passo dalla soglia psicologica del 30%: dopo un anno e mezzo di governo la premier così avrebbe aumentato il proprio consenso in termini percentuali.
Nell’ambito della maggioranza di governo si migliorerebbe rispetto alle europee Forza Italia, tanto che ora sarebbe il terzo partito del Paese grazie anche al simposio con Noi Moderati che a questo punto potrebbe diventare strutturale.
In calo invece la Lega rispetto alle elezioni europee, con il sondaggio che andrebbe a confermare il Carroccio come ultimo tra le forze di governo: Matteo Salvini sembrerebbe poter salvare la cadrega, ma tra i leghisti - soprattutto al Nord - il malumore verso il segretario sarebbe sempre più palese.
Nel complesso il centrodestra per il sondaggio sarebbe al 47,6%, non troppo lontano dalla maggioranza assoluta anche se una percentuale del genere, stando all’attuale legge elettorale, potrebbe garantire alla coalizione in caso di elezioni politiche i dei due terzi dei seggi sia alla Camera sia al Senato.
Sondaggi politici: ok il Pd e Avs, M5s e Renzi in crisi
Il sondaggio politico di Termometro Politico sembrerebbe confermare anche l’exploit del Partito Democratico, capace di ottenere l’8 e 9 giugno il 24,1% dei voti e ora indicato al 24,4%: Elly Schlein così sembrerebbe essere sempre più l’unica vera antagonista di Giorgia Meloni, anche se il distacco resterebbe sempre di cinque punti percentuali.
Male invece il Movimento 5 Stelle, dato sotto la doppia cifra anche dal sondaggio tanto che i pentastellati, confermato Giuseppe Conte come proprio leader, presto potrebbero nuovamente mettere mano al proprio regolamento e magari passare da un massimo di due mandati a tre.
Alle elezioni europee una delle maggiori sorprese è stata quella di Alleanza Verdi-Sinistra, capace di andare ben oltre la soglia di sbarramento del 4%. Per il sondaggio ora i rossoverdi sarebbero oltre il 7%, un risultato impensabile prima del voto comunitario.
Tutta da decifrare la situazione nel fu terzo polo. Alle elezioni politiche la soglia di sbarramento è del 3% e, guardando il sondaggio, Azione al momento sarebbe oltre l’asticella.
Carlo Calenda però sembrerebbe essere a un bivio: continuare ad andare avanti da solo, ritornare nell’ambito del centrosinistra oppure provare a ricostruire una casa comune dei moderati insieme a Italia Viva e +Europa.
Matteo Renzi ha fatto una proposta ben precisa: un remake del terzo polo guidato da un nome nuovo e, a riguardo, si parla molto di Luigi Marattin, attuale parlamentare di Italia Viva. Al momento però non sembrerebbero esserci i presupposti per una sorta di reunion tra l’ex premier e Carlo Calenda.
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