News in arrivo sul gradimento elettorale: come leggere gli ultimi risultati pubblicati da Termometropolitico.
I sondaggi politici sono uno strumento estremamente utile per sondare le propensione al voto dei cittadini, ma fanno gioco anche nel periodo post elettorale, soprattutto alla vigilia della formazione di un nuovo Governo. Con la fotografia che restituiscono possiamo tenere traccia delle oscillazioni d’opinione e del futuro dei vari gruppi politici, ad oggi tutti in gran fermento.
L’esecutivo che con ogni probabilità sarà a guida Fratelli d’Italia è infatti sotto i riflettori e per il momento i dati lo danno ancora saldamente radicato sulle sue vincenti percentuali. Altrettanto interessante però vedere una leggera modificazione nel sentimento politico dei cittadini verso gli altri partiti, quelli che a breve si troveranno all’opposizione.
Nell’ultimo sondaggio di Termometropolitico il dato più interessante è quello che vede il Pd in calo e il Movimento 5 Stelle in ascesa, prossimo al sorpasso.
Sondaggi post voto: lo stato di salute del PD
Lo scopo di queste misurazioni, come dicevamo, è capire se la linea politica adottata dai leader sta o meno funzionando. E nel caso del Pd la risposta sembra essere piuttosto negativa. Lo stato di salute del gruppo capobandiera della coalizione del centro-sinistra è alquanto critica; si respira caos, come dimostrato da una lunga analisi della sconfitta in direzione.
Il passo indietro di Letta a fine settembre sul fronte della prossima elezione del segretario la dice lunga, o meglio, potrebbe essere sia causa che conseguenza dei numeri che Termometropolitico ci lascia.
Pur restando al secondo posto nel ranking nazionale, si legge infatti un calo dello 0,4%. La discesa porta i dem alla soglia del 18,7%.
Sondaggi post voto: solo buone notizie per FdI e M5S
Secondo l’ultimo sondaggio di Termometropolitico poi il primo partito nelle intenzioni di voto è sempre Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni che raccoglie il 26,6%, in crescita dello 0,6% rispetto al dato appena registrato alle elezioni politiche. Andando sul personalistico invece sappiamo che la premier in pectore, Giorgia Meloni, è mal vista dal 51,9% dei partecipanti all’indagine che dicono di «non avere fiducia in lei» (poca e per nulla) mentre il 44,9% degli intervistati dimostra il suo gradimento definendosi concorde con la sua probabile futura nomina (molto e abbastanza).
Da questi sondaggi politici post voto si evince però anche un altro dato; il M5S è in netta ripresa. Giuseppe Conte sembra infatti quasi rinato negli ultimi mesi e si porta a casa un più 0,6% rispetto al risultato alle politiche, per un totale del 16,0%.
Insomma il tasso dei gradimento dei partiti politichi post voto rivela una ripresa per i pentastellati e il consolidarsi del centrodestra a guida Meloni.
Sondaggi post voto: il resto del quadro
Scivolando oltre il podio arriviamo a un variegato insieme di riposizionamenti.
La Lega di Matteo Salvini è all’8,6%, con un calo dello 0,2% rispetto alle elezioni mentre il Terzo Polo di Azione e Italia Viva sale all’8,0% con un più 0,2%. C’è quindi il superamento di Forza Italia di Silvio Berlusconi che invece scende al 7,9% (con un meno 0,2% rispetto al voto di due settimane fa).
In coda Sinistra e Verdi al 3,8% (+0,2%), +Europa al 2,6% (-0,2%), Italexit al 2,1% (+0,2%) e Unione popolare che resta stabile all’1,4%.
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