I risultati del sondaggio di Money.it: il 50% dei rispondenti si è detto disposto a votare un eventuale partito del dissenso guidato da Gianni Alemanno.
Per il partito del dissenso di Alemanno la strada è in discesa. Questo è il responso del sondaggio di Money.it che è stato realizzato proprio mentre, in vista delle elezioni europee, sono sempre più fitte le voci che vorrebbero in campo l’ex sindaco di Roma con una propria lista alla consultazione comunitaria di giugno.
Partito Alemanno
Risultati sondaggio Money.it
Come si può vedere dai risultati del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo stato realizzato a campione, il 50% dei rispondenti si è detto disposto a votare un eventuale partito del dissenso guidato da Alemanno.
Un dato emblematico che arriva nel pieno dello tsunami-Vannucci, visto che il libro del generale - campione di vendite e di incassi - avrebbe risvegliato l’elettorato nostrano più spostato a destra che al momento, visto il profilo governativo della premier Meloni, si ritrova senza una guida.
Gianni Alemanno così a breve potrebbe dare vita insieme a oltre una trentina di sigle della destra sociale a un nuovo partito, con l’obiettivo alle elezioni europee di superare la soglia di sbarramento del 4%.
Alemanno e i sondaggi
I sondaggi ultimamente sembrerebbero sorridere a Gianni Alemanno. Oltre all’ottimo risultato di questo realizzato da Money.it, in precedenza c’è stato il roseo responso di una indagine di Noto che ha indicato un possibile partito dell’ex ministro potenzialmente in doppia cifra.
Una prospettiva questa temuta da Fratelli d’Italia, che ha paura di un possibile travaso di voti alle prossime elezioni europee verso Alemanno e Salvini, con la Lega dovrebbe candidare tra le proprie fila Vannucci.
Non a caso nei giorni scorsi Alemanno ha riservato una stoccata a Meloni “deve portare l’Italia fuori dal conflitto in Ucraina, deve differenziare le sue posizioni da quelle del presidente Biden e della Commissione europea non sprecando le opportunità offerte dalla nuova Via della Seta”.
Una sorta di anticipo di campagna elettorale anche se, prima di fare ogni discussione in termini di percentuali, si dovrà capire se davvero si andrà a materializzare il progetto di un partito del dissenso guidato da Gianni Alemanno.
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