Il sondaggio di Money.it: voteresti un partito del dissenso guidato da Gianni Alemanno che, con ogni probabilità, si presenterà alle elezioni europee 2024?
Voteresti un partito del dissenso guidato da Gianni Alemanno? Questo è stato il sondaggio che Money.it ha voluto proporre ai suoi lettori in considerazione del gran parlare che si sta facendo negli ultimi giorni di un possibile partito dell’ex sindaco che, in vista delle elezioni europee di giugno, presto potrebbe vedere la luce.
SONDAGGIO CHIUSO QUI I RISULTATI
A fine luglio Gianni Alemanno ha riunito a Orvieto oltre 30 sigle della destra sociale, con il “Forum dell’indipendenza italiana” che è stato il momento in cui si è cercato di capire se ci fossero i presupposti per la nascita di un nuovo partito.
Si tratterebbe di una forza politica che avrebbe l’intento di sorpassare a destra Giorgia Meloni, con un programma - dalla guerra ai rapporti con l’Ue e con gli Usa - ben diverso rispetto all’attuale linea del governo.
“Noi rivolgiamo un appello alla premier perché attui una profonda revisione della sua linea politica - ha spiegato Gianni Alemanno -. Deve portare l’Italia fuori dal conflitto in Ucraina, deve differenziare le sue posizioni da quelle del presidente Biden e della Commissione europea non sprecando le opportunità offerte dalla nuova Via della Seta”.
Lo scopo di questo sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo realizzato a campione, è stato quello di capire se i lettori di Money.it potrebbero prendere in considerazione di votare un eventuale partito di Alemanno.
Un sondaggio sul nuovo partito di Alemanno
Il sondaggio di Money.it è arrivato nel momento in cui è tornato in auge Gianni Alemanno, ex ministro e sindaco di Roma coinvolto poi nell’inchiesta Mondo di mezzo: il 18 febbraio 2022 nell’appello bis ordinato dalla Cassazione per rideterminare la pena, è stato condannato a un anno e dieci mesi per traffico d’influenze.
Alemanno però appare determinato a fare il suo ritorno sulla scena politica, puntando le elezioni europee che si terranno il prossimo 9 giugno: l’idea sarebbe quella di fare una lista del dissenso con l’obiettivo di superare l’impegnativa soglia di sbarramento del 4%.
“Abbiamo lanciato il Manifesto di Orvieto su cui raccoglieremo le adesioni e cercheremo di attivare un confronto costruttivo con la politica ufficiale - ha dichiarato Alemanno -. Ma non ci fermeremo se non troverò risposte adeguate e concrete”.
Una sorta di aiuto a Gianni Alemanno potrebbe essere arrivato da Roberto Vannacci, il generale che con il suo libro Il Mondo al Contrario - campione di vendite su Amazon - in qualche modo ha riacceso l’ardore di quell’elettorato che al momento non si sentirebbe rappresentato dai partiti che albergano in Parlamento.
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