L’indice S&P500 ha superato il livello di resistenza dei 4.200 punti, contrariamente alle aspettative di molti trader. Cosa aspettarsi dal mercato azionario statunitense?
I dati intraday e in tempo reale del Grafico S&P 500 sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
Dopo le recenti turbolenze economiche che hanno colpito gli Stati Uniti, con l’amplificarsi delle preoccupazioni recessive e la paura di un possibile default del Paese, molti trader si aspettavano una significativa contrazione dei livelli di quotazione dell’indice S&P500.
Tuttavia, questo evento non si è verificato. Al contrario, il prezzo dell’indice azionario statunitense ha superato un livello chiave di importanza grafica, ossia i 4.200 punti, che rappresenta una resistenza rilevante nel medio termine secondo molti analisti tecnici.
Quali prospettive per il mercato azionario USA?
Di fronte all’eventuale raggiungimento di un accordo sull’aumento del tetto del debito, alcuni analisti considerano la rottura al rialzo di questo livello come un segnale tecnico di conferma. Altri, invece, mostrano ancora uno scetticismo nei confronti delle recenti performance dell’S&P500. Aumentando il tetto del debito, il problema non viene risolto, ma solo rimandato a un periodo successivo, a meno che il governo non trovi una soluzione straordinaria.
Gli esperti sono preoccupati dalla possibilità che l’aumento del tetto del debito possa causare un significativo spostamento di liquidità dai istituti bancari statunitensi verso le casse del governo. Questa ipotesi potrebbe portare a ulteriori fallimenti bancari, ai quali la Federal Reserve potrebbe rispondere stampando ulteriore moneta. Tuttavia, ciò alimenterebbe scenari inflazionistici e aumenterebbe le prospettive di un aumento dei tassi di interesse, aumentando così le possibilità di una recessione negli Stati Uniti.
S&P500: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit
Dal punto di vista tecnico, la configurazione grafica dell’indice S&P500 presenta caratteristiche interessanti e peculiari. Escludendo i movimenti grafici di agosto 2022 e ottobre 2022, che rappresentano due zone di accumulazione di liquidità, l’indice statunitense sta mostrando una significativa riduzione della volatilità, che secondo alcuni esperti potrebbe sfociare in un «mega-trend». La rottura del livello dei 4200 punti sembra indicare un’ulteriore propensione al rialzo del prezzo. Tuttavia, alcuni trader contrarian interpretano l’aumento del tetto del debito, combinato con la rottura dei massimi, come un irrazionale comportamento di mercato e un possibile segnale di ricerca di liquidità.
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Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.
I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.
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