Spesa militare record nel mondo: supera i $2.000 miliardi all’anno

Violetta Silvestri

25 Aprile 2022 - 12:53

Sono sempre di più le risorse dedicate alle spese militari e della difesa da parte degli Stati nel mondo: la soglia dei 2.000 miliardi di dollari l’anno è stata superata per la prima volta.

Spesa militare record nel mondo: supera i $2.000 miliardi all’anno

La spesa militare globale ha superato per la prima volta i 2.000 miliardi di dollari all’anno e sembra destinata a crescere ulteriormente man mano che i Paesi europei rafforzano i loro armamenti e sistemi di difesa in risposta all’invasione russa dell’Ucraina.

Dopo un breve periodo di calo tra il 2011 e il 2014, le risorse per tutto il sistema di difesa sono aumentate per 7 anni consecutivi, secondo i dati SIPRI.

Sulla scia dell’invasione su vasta scala dell’Ucraina, diversi Governi europei hanno promesso una revisione della spesa per aumentare le capacità delle loro forze armate, mettendo l’Europa in primo piano nella corsa agli armamenti.

Mondo sempre più armato: spesa record per la difesa militare. Anche in Europa

Nel 2021, i Paesi hanno speso un totale di 2.113 miliardi di dollari per le loro forze armate, con un aumento dello 0,7% in termini reali rispetto all’anno prima, secondo un rapporto pubblicato dallo Stockholm International Peace Research Institute, o SIPRI.

La ripresa dal 2015 è stata in parte alimentata da una maggiore spesa in Europa, dopo che l’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014 ha aumentato il livello di minaccia percepito, mentre l’amministrazione statunitense sotto Donald Trump ha aumentato le pressioni sugli alleati della Nato affinché spendano di più per le loro forze armate.

Le risorse europee per il settore nel 2021 hanno rappresentano il 20% del totale globale e si stima che il bilancio della difesa cinese, il secondo più grande al mondo, rappresenti il ​​14%.

Gli Stati Uniti rimangono di gran lunga i maggiori investitori nell’ambito armi e difesa, con 801 miliardi di dollari assegnati alle forze armate nel 2021, secondo SIPRI.

Nell’ultimo decennio, la spesa militare statunitense ha pesato fino al 39% nella spesa globale. Mentre gli acquisti di armi del Paese sono diminuiti, più fondi sono stati destinati alla ricerca e allo sviluppo militare, suggerendo che gli Stati Uniti si stanno concentrando maggiormente sulle tecnologie di prossima generazione, secondo la ricercatrice SIPRI Alexandra Marksteiner.

Poiché le nazioni europee dalla Svezia alla Spagna si sono impegnate ad aumentare i budget per la difesa, le prime indicazioni sono che la modernizzazione e il potenziamento dei sistemi d’arma saranno una priorità cruciale. In tal modo, i Paesi Ue devono scegliere se dare la priorità a un rapido accumulo acquistando attrezzature standard da produttori di armi in altre parti del mondo o adottare un approccio più a lungo termine aumentando i finanziamenti per l’industria nazionale. O per quella comune europea, che un sistema di difesa unitario ancora non ce l’ha ma ne sta discutendo.

Lucie Beraud-Sudreau, direttrice del programma SIPRI per la spesa militare e la produzione di armi ha commentato:

“L’Europa aveva già una tendenza crescente, e questa accelererà e si intensificherà. Di solito il cambiamento avviene lentamente, finché non si entra in una crisi che fa davvero portare a compimento il mutamento. Penso che ora stia avvenendo questo.”

Il mondo, e anche l’Europa, sono quindi sulla strada di una maggiore militarizzazione.

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