Eurovision Song Contest del 2022 a Torino: quanto costa l’organizzazione del festival musicale all’Italia e quali sono i ricavi stimati? E quanto guadagnano conduttori e ospiti?
L’Eurovision Song Contest è tornato in Italia dopo oltre 30 anni. La 66esima edizione si svolge a Torino e l’organizzazione della kermesse musicale europea è spettata all’Italia e alla Rai, che trasmetterà le immagini in tutto il mondo.
L’evento ha costi molto alti, paragonabili a quelli del Festival di Sanremo. Con, però, un ritorno ben maggiore a livello di visibilità: l’Eurovision viene guardato da circa 200 milioni di persone in tutto il mondo. Non solo, quindi, un gran ritorno dal punto di vista dell’immagine, ma anche della pubblicità.
Quanto costa organizzare l’Eurovision per l’Italia? Quali sono le spese e i ricavi che sono state affrontate e che vengono stimati? E, ancora, quanto guadagnano i conduttori e gli ospiti del festival musicale più conosciuto d’Europa?
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Eurovision Song Contest 2022, i costi per l’Italia
Per quanto riguarda le spese per l’Italia non ci sono dati definitivi. Gli ultimi li ha forniti il Corriere della Sera sulla base di un preventivo: parliamo di 14,8 milioni di euro a carico del Comune e 5,2 milioni dai contributi e dagli sponsor.
Si tratta, comunque, di dati non definitivi. Per l’evento viene utilizzata una struttura già esistente, ovvero il PalaOlimpico. Per quanto riguarda i ricavi ci sono due elementi già evidenti: da una parte il fatto che tutti i biglietti degli show principali sono stati venduti in pochissimi minuti all’apertura delle prenotazioni; dall’altra i posti letto in hotel a Torino sono già quasi esauriti da mesi.
Quanto sono costate le passate edizioni dell’Eurovision
Per capire se i costi di Torino sono in linea con le passate edizioni, andiamo a vedere cos’è successo negli ultimi anni. Nel 2021 Rotterdam (Paesi Bassi) ha speso 19 milioni di euro, nel 2019 Tel Aviv 28,5 milioni. L’edizione di Lisbona ha avuto un costo di 23 milioni (nel 2018), con una ricaduta turistica ed economica stimata in 25 milioni.
Per Kiev, nel 2017, sono stati spesi 27 milioni, con una ricaduta di 20 milioni. Ma ci sono state anche edizioni più economiche, come Stoccolma: 13 milioni spesi e ricaduta per quasi 37 milioni. Le edizioni più costose sono state quelle di Copenaghen (41 milioni nel 2014) e di Baku (60 milioni nel 2012).
I ricavi dell’Eurovision Song Contest
In linea di massima i guadagni pubblicitari sono molto alti e i ricavi sono sufficienti a coprire tutte le spese, soprattutto per edizioni costate intorno ai 20-25 milioni di euro, come quella di Torino. Inoltre va considerato che l’impatto dell’Eurovision non è solo quello nell’immediato.
Sicuramente c’è un riscontro sul turismo nei giorni dell’Eurovision, con la presenza degli spettatori, dei giornalisti e di tutti gli operatori. Ma poi ci sono anche le ricadute indirette per la città: pensiamo ai 200 milioni di spettatori che vedono le immagini di Torino in tv e magari decidono poi di visitarla.
Eurovision Torino, quanto guadagnano conduttori e ospiti
I conduttori dell’edizione 2022 dell’Eurovision saranno Alessandro Cattelan, Mika e Laura Pausini. Non ci sono informazioni su quanto verranno pagati, ma possiamo provare a fare qualche stima.
Per Mika sappiamo che è stato pagato un milione di euro per l’edizione 2019 di X Factor: è plausibile che la cifra non si discosti poi così tanto da quella. Per quanto riguarda Cattelan sappiamo, invece, che il suo patrimonio oggi è di 2 milioni di euro: potrebbe salire, e non di poco, con la conduzione dell’Eurovision.
Infine c’è Laura Pausini: una star della musica mondiale con un patrimonio da oltre 70 milioni di euro. Non ci sono informazioni neanche sui cachet degli ospiti. Per quanto riguarda il vincitore dell’Eurovision, invece, non ci sono premi in denaro ma solamente un trofeo in vetro (un microfono).
Quanto costano i biglietti dell’Eurovision in Italia
I biglietti, come detto, sono andati quasi subito tutti esauriti. Il costo dei biglietti varia molto in base alle diverse serate (semifinali il 10 e 12 maggio, finale il 14 maggio) e al tipo di show (per giurie, famiglie o live).
Nelle semifinali si va da un minimo di 20 a un massimo di 250 euro per biglietto. Per la finale si parte da non meno di 40 euro, ma in realtà per il live show - l’evento principale dell’Eurovision - il minimo è di 150 euro e il massimo di 350 euro.
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