Spotify Kids: cos’è e come funziona

Marco Ciotola

12 Novembre 2019 - 22:57

L’app è separata dalla piattaforma per adulti ed è priva di pubblicità. Ecco nel dettaglio cos’è e come funziona

Spotify Kids: cos’è e come funziona

Nasce Spotify Kids, app separata dalla piattaforma per adulti e priva di pubblicità, che segna l’attenzione della compagnia svedese alle preferenze musicali dei più piccoli.

L’applicazione è infatti rivolta ai bambini sopra i tre anni e alle loro famiglie, a cui vengono messi a disposizione contenuti streaming privi di interruzioni. Non esiste però, contrariamente a quella per adulti, una versione base gratuita e una premium soggetta a un abbonamento.

Spotify Kids è a pagamento; presenta una struttura grafica e possibilità di interazione diverse. Vediamo allora nel dettaglio cos’è e come funziona.

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Spotify Kids: cos’è e come funziona

Spotify Kids rappresenta il tentativo della realtà fondata da Daniel Ek e Martin Lorentzon di puntare sui giovanissimi.

Il nuovo servizio - che dà vita a una piattaforma distinta da quella dedicata agli adulti - esiste solo nella versione a pagamento e garantisce una fruizione di contenuti priva di interruzioni, in quanto senza pubblicità.

Il target comprende la fascia d’età che va dalla prima infanzia alla pre-adolescenza - orientativamente dai 3 ai 10 anni - con un occhio anche alle famiglie dei bambini.

Tra i contenuti, spiccano temi musicali di show e cartoni più noti, come quelli Disney, Discovery Kids o Universal Pictures, più la resa audio di moltissime favole, classiche e non.

Secondo Alex Norström, a capo del settore commerciale di Spotify, la nuova app mira a costruire “un parco giochi sonoro solo per bambini”, con un’interfaccia più semplice e intuitiva e possibilità di interazioni differenti.

“Qui i bambini possono esplorare la loro musica e le storie preferite. I bambini che consumano contenuti audio, come musica e storie, non sono un fenomeno nuovo, direi anzi che adorano queste cose. Eppure, la maggior parte delle esperienze audio sono state create pensando agli adulti, il che significa che non sono semplici o divertenti da utilizzare per un bambino”.

È per questo che la nuova piattaforma si fonda su una cura particolare per i contenuti, inseriti da redattori a seguito di un processo selettivo e non tramite algoritmi, e su un’offerta di possibilità diverse per gli utenti.

Questi ultimi potranno di fatti selezionare un proprio avatar, più un colore che caratterizzi la loro esperienza d’uso della piattaforma.

L’app è disponibile per iOS e Android da circa una settimana in Irlanda, nella sua versione beta, ma sembra già matura per estendersi presto in altri Paesi, con i dovuti ritocchi e perfezionamenti.

Solo pochi mesi fa Spotify ha superato quota 100 milioni di abbonati a pagamento, traguardo agevolato dal trionfale esordio sul territorio indiano e che lascia ben sperare in vista del possibile imminente lancio di Kids, che dovrebbe prevedere sempre un abbonamento.

I più recenti numeri intergrati di utenti base e premium parlano invece di 248 milioni di utenti

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