Startup innovative: incentivi e agevolazioni investitori 2017

Anna Maria D’Andrea

3 Ottobre 2017 - 16:08

Startup innovative: agevolazioni investitori e incentivi per la crescita delle nuove imprese. La Commissione UE ha approvato le novità introdotte con la Legge di Bilancio 2017. Ecco di cosa si tratta.

Startup innovative: incentivi e agevolazioni investitori 2017

Start up innovative: sì alle agevolazioni e agli incentivi per gli investitori che decidono di puntare sulle nuove imprese. La Commissione UE ha approvato il regime agevolativo introdotto con la Legge di Bilancio 2017.

Le agevolazioni per chi investe in startup potranno essere richieste dal 1° gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2025. Le modifiche apportate con la Legge di Bilancio 2017 rendono permanenti le detrazioni previste sia per le persone fisiche che per le persone giuridiche.

L’obiettivo delle nuove agevolazioni inserite nella Legge di Bilancio 2017 è quello di sostenere la nascita e lo sviluppo di imprese innovative ad alto valore tecnologico: le persone fisiche che investono in startup innovative potranno portare in detrazione Irpef il 30% dell’importo versato, fino ad un milione di euro all’anno di investimento.

Per le persone giuridiche, invece, è prevista la possibilità di deduzione dall’imponibile Ires del 30% dell’investimento effettuato, entro il limite di 1,8 milioni di euro all’anno.

L’approvazione della Commissione UE rende finalmente operativa la nuova agevolazione per chi investe in startup innovative. Di seguito tutti i dettagli su come funzionano gli incentivi introdotti con la Legge di Bilancio 2017.

Startup innovative: incentivi e agevolazioni investitori 2017

Con l’approvazione della Commissione UE possono dirsi finalmente operativi gli incentivi e le agevolazioni fiscali previsti per i privati che investono in startup innovative.

Il Governo, con la Legge di Bilancio 2017 ha introdotto le seguenti novità:

  • una proroga del regime a partire dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2025;
  • per le persone fisiche che investono nelle start-up innovative, un aumento dell’aliquota di detrazione dall’imposta lorda dal 19% (o dal 25% per gli investimenti in start-up innovative a vocazione sociale o in start-up che sviluppano e commercializzano prodotti o servizi innovativi esclusivamente ad alto valore tecnologico nel settore dell’energia) al 30% fino a un importo massimo di 1.000,000 euro invece di 500,000 euro l’anno;
  • per le imprese che investono in start-up innovative, un aumento dell’aliquota di deduzione dal reddito imponibile dal 20% (o dal 27% per gli investimenti in start-up innovative a vocazione sociale o in start-up che sviluppano e commercializzano prodotti o servizi innovativi esclusivamente ad alto valore tecnologico nel settore dell’energia) al 30% dell’importo investito nel capitale sociale;
  • una nuova dotazione totale del regime pari a 166,5 milioni di euro per il periodo 2017-2025, ossia 18,5 milioni di euro l’anno.

Detrazioni fiscali investimenti imprese e privati in start up innovative

Le detrazioni fiscali, fruite a partire dalla dichiarazione dei redditi 2018, consentiranno in pratica ai nuovi soci di startup innovative di scontare l’importo dovuto a titolo di Irpef o Ires sulla somma oggetto di investimento.

Riepilogando, quindi, a partire dalle somme investite nel 2017 per le persone fisiche che decidono di entrare nel capitale di una startup innovativa è prevista una detrazione Irpef pari al 30% dell’importo investito entro il limite di 1.000.000 euro all’anno.

Per le imprese, la deduzione dalla base imponibile Ires è, invece, pari al 30% dell’importo investito nel capitale sociale della startup innovativa, di qualsiasi settore si tratti, entro il limite di 1.800.000 euro all’anno.

In ambedue i casi è previsto che il periodo minimo di mantenimento dell’investimento dovrà essere pari ad almeno 3 anni.

Per maggiori dettagli i lettori possono consultare la guida alle startup innovative e tutte le agevolazioni per le imprese introdotte con la Legge di Bilancio 2017.

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