Startup, Milano capitale dell’innovazione in Italia

Claudia Cervi

11 Ottobre 2024 - 17:49

Con 263 milioni raccolti in 42 round, Milano rappresenta il principale hub tecnologico per l’ecosistema italiano dell’innovazione.

Startup, Milano capitale dell’innovazione in Italia

Nel primo semestre del 2024, le startup milanesi hanno raccolto 263 milioni in 42 round. Questo è quanto emerge dal report prodotto da Growth Capital e Italian Tech AllianceOverview dell’ecosistema milanese dell’innovazione”, presentato oggi a Milano nell’ambito della Milano Digital Week, nel corso di un evento organizzato da Le Village by CA.

Durante l’evento sono intervenuti Giuseppe Donvito (Italian Tech Alliance / P101), Giacomo Bider (Growth Capital), Lucrezia Lucotti (360 Capital), Fiammetta Mataloni (Nextalia Ventures), Andrea Riva (Crédit Agricole) e Massimiliano Squillace (Contents).

Nel report è stato analizzato l’andamento del Venture Capital milanese, il tipo di startup che stanno emergendo e il contesto competitivo rispetto ad altre capitali europee.

Crescita degli investimenti e tipologie di round

L’ecosistema del Venture Capital di Milano è in rapida crescita, guidato principalmente da startup Fintech, Life Sciences e Sustainability. La città ha attratto società di Venture Capital sia italiane che internazionali, anche grazie a un maggiore sostegno da parte delle Istituzioni, come le iniziative di Lombardia Venture, il fondo di fondi finanziato verso la fine del 2022 dal programma regionale FESR 2021-2027 della Regione Lombardia, con fondi europei, costituito presso Finlombarda per sostenere l’accesso al capitale di rischio attraverso interventi di venture capital a favore di startup e scaleup deep tech.

Milano ha registrato un significativo aumento degli investimenti nel settore startup, passando dai 349 milioni di euro nel 2019 ai 545 milioni nel 2023. Nel primo semestre del 2024, il volume di 263 milioni in 42 round d’investimento riflette una certa stabilità, anche se il numero di round è diminuito rispetto ai precedenti anni. In particolare, nel secondo trimestre del 2024, sono stati raccolti 33 milioni di euro in 21 round, mantenendo il numero di round simile al trimestre precedente, ma evidenziando un calo dell’importo rispetto alla media degli ultimi cinque anni.

Un aspetto interessante è la distribuzione delle tipologie di round: i round Pre-seed e Seed rappresentano il 57% del totale, mentre i round Serie B+ assorbono il 74% degli importi investiti. Dei 42 round del primo semestre, 13 sono Seed, 11 Pre-Seed e 7 Serie A, con una raccolta significativa di 152 milioni proveniente dai round Serie C+ e Bridge.

Startup emergenti e unicorni italiani

Tra i round più rilevanti, spiccano quelli di startup come Bending Spoons, che ha raccolto 144 milioni di euro, seguita da Everli, Contents, Banca Aidexa e Casavo. Queste aziende rappresentano il dinamismo dell’ecosistema milanese, che, sebbene si trovi in una fase di consolidamento, continua a produrre startup di successo e unicorni, diventando un attore chiave nel panorama europeo del Venture Capital.

Tuttavia, è importante notare che la quota di round e importi investiti dalle startup milanesi è diminuita nel tempo. Nel 2019, Milano rappresentava il 44% dei round e il 74% degli importi investiti in Italia; queste percentuali sono scese rispettivamente al 24% e 39% nel primo semestre 2024, indicando un recupero del resto del Paese.

Confronto con altri ecosistemi europei

Quando si confronta l’ecosistema milanese con altre capitali europee, emergono alcune differenze significative. Milano ha raccolto 263 milioni in 42 round, un risultato in linea con Madrid, che ha ottenuto 369 milioni in 45 round. Tuttavia, è notevolmente distante da a Parigi e Londra, che hanno raccolto rispettivamente 2,9 miliardi e 6,7 miliardi di euro in 220 e 1.164 round. Questa situazione riflette la situazione a livello nazionale, se raffrontiamo l’ecosistema italiano con quello francese e britannico.

Giuseppe Donvito, Presidente di Italian Tech Alliance, ha sottolineato che “Quello milanese si conferma come l’ecosistema più solido in Italia, Milano è la città dove nascono le startup di successo e dove sono nati tutti gli unicorni Italiani. Milano è, in sintesi, la capitale dell’innovazione in Italia. Il dato che vorrei sottolineare è però quello che scaturisce dal confronto tra quello milanese e gli ecosistemi di altre capitali europee, perché fotografa in piccolo che quel accade a livello nazionale, dove abbiamo un ecosistema in fase di crescita e consolidamento, ma che sconta un forte ritardo rispetto agli altri Paesi europei. Per questo come associazione stiamo lavorando insieme alle istituzioni con l’obiettivo di definire nuove norme che consentano tanto all’ecosistema milanese quanto a quello italiano di essere competitivi in Europa”.

Fabio Mondini de Focatiis, Founding Partner di Growth Capital, ha evidenziato come il Venture Capital sia ciclico: “nel 2021 abbiamo assistito a una crescita molto rapida, seguita da un rallentamento nel 2023. Oggi ci troviamo in una fase di «nuova normalità», caratterizzata da un aumento delle operazioni e condizioni più equilibrate per i founder. In Italia, Milano resta il principale hub tecnologico, ospitando la maggior parte dei fondi VC e delle startup che hanno raccolto i round più significativi. Tuttavia, il resto del Paese sta guadagnando terreno, sia per numero di round che per ammontare investito.”

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