Atteso un aumento di volatilità per il cable: il destino della Sterlina è appeso a un filo sottile di aspettative e speranze. Ecco cosa aspettarsi dopo la decisione della Bank of England.
Tensione alle stelle per la Sterlina in attesa delle decisioni della BoE. L’attesa di un doppio aumento crea incertezza per la moneta di Sua Maestà. Alta tensione sul mercato, tassi già elevati, divergenze interne al MPC, previsioni sull’inflazione poco promettenti minacciano la Sterlina. Dobbiamo aspettarci un’impennata o un tracollo? Quel che è certo è che la Sterlina sta per entrare in una nuova era di incertezza e volatilità.
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Sterlina e tassi BoE
Nel «Super Thursday», la Banca d’Inghilterra (BoE) dovrebbe aumentare i tassi di interesse di 25 punti base al 5,25%. Le speculazioni nei mercati, tuttavia, suggeriscono la possibilità di un rialzo ancora maggiore al 5,50%. Nonostante le speranze di un risultato rialzista dopo la decisione, vi sono valide ragioni per credere che la Sterlina (Pound Sterling) subirà un declino.
La ragione principale per il previsto aumento dei tassi è l’allarmante tasso di inflazione nel Regno Unito, che si attesta al 7,9% anno su anno, rendendolo il più alto tra i paesi del G7. Nonostante una recente flessione, il tasso di inflazione indicato dal Consumer Price Index (CPI) continua a essere preoccupante, indicando la necessità di ulteriori adeguamenti dei tassi per contenere l’inflazione. Al contrario, gli Stati Uniti e l’Eurozona hanno tassi di inflazione inferiori rispettivamente del 3% e del 5,5%.
Prospettive future per la Sterlina
Una delle ragioni per cui la Sterlina è destinata ad affrontare delle sfide è la grande aspettativa dei mercati. I prezzi stanno già scontando un aumento superiore a 25 punti base, con le azioni quotate sul Ftse100 che riflettono un aumento proiettato di oltre 35 punti base. Una discrepanza tra le aspettative del mercato e la decisione effettiva sul rialzo dei tassi potrebbe portare a delusione tra gli investitori, contribuendo a un potenziale calo del valore della Sterlina (e del GBP/USD).
Inoltre, il Regno Unito sta affrontando una crisi profonda per il costo della vita: la crescita salariale sta rimanendo indietro rispetto all’aumento dei prezzi e i tassi di mutuo alle stelle pesano sui consumatori. Un aumento dei tassi maggiore potrebbe fornire un supporto temporaneo alla Sterlina, ma l’impatto a lungo termine sull’economia e sulla valuta potrebbe essere negativo.
Cosa aspettarsi dalla Bank of England
Possibili dissensi all’interno del Comitato di politica monetaria (MPC) potrebbero limitare un maggiore aumento dei tassi. La pubblicazione dei Verbali della riunione rivela spesso divergenze di opinione tra i membri, creando incertezza tra gli investitori e favorendo un potenziale sell-off della Sterlina.
L’atteggiamento del Governatore della BoE, Andrew Bailey, durante la conferenza stampa successiva alla decisione è dunque cruciale per gli investitori. Una sua riluttanza ad aumentare ulteriormente i tassi potrebbe influenzare negativamente il valore della valuta.
Inoltre, il rapporto trimestrale sulla politica monetaria (MPR) della BoE conterrà probabilmente previsioni pessimistiche sull’inflazione, suggerendo che il ciclo di rialzo dei tassi potrebbe essere vicino alla fine. Le prospettive economiche, tra cui i prezzi dell’energia e i costi dei mutui, avranno un impatto sul sentimento degli investitori e sulla Sterlina.
Guardando alle tendenze globali, la BoE non è sola nel considerare aumenti dei tassi. La Federal Reserve degli Stati Uniti e la Banca Centrale Europea sono state riluttanti ad impegnarsi in ulteriori aumenti. Attualmente, il tasso principale della Federal Reserve è compreso tra il 5,25% e il 5,50%, mentre il tasso principale della Banca Centrale Europea è al 4,25%, con solo alcuni falchi tedeschi che prevedono un altro aumento. Questo allineamento con le tendenze globali rende improbabile che la BoE si discosti significativamente dai suoi omologhi oltre la Manica.
Analisi tecnica del cambio GBP/USD
La Sterlina ha perso terreno nell’ultimo mese dopo essersi scontrata con la resistenza critica a 1,3142 contro Dollaro. I prezzi stanno mettendo sotto pressione la linea che sostiene il trend degli ultimi cinque mesi e la EMA50 passanti in area 1,2725, mettendo nel mirino il minimo di fine giugno a circa 1,2590. Il movimento ribassista del cable potrebbe tuttavia estendersi fino a 1,2450, supporto critico di lungo periodo. Eventuali reazioni dai livelli attuali potrebbero invece allentare le tensioni e riportare i corsi verso area 1,30.
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