GBP/USD in rialzo, supportato da nuove indiscrezioni sulle prossime mosse della Banca d’Inghilterra. Un aumento dei tassi di interesse è visto sempre più vicino e la sterlina ne beneficia (per ora).
La sterlina guadagna sul dollaro lunedì 11 ottobre, spinta da nuovi rumors sulle prossime decisioni di Bank of England.
La coppia GBP/USD scambia a 1,3645, con un rialzo dello 0,25% alle ore 10.56 circa.
La sterlina sta aumentando dopo che due funzionari della Banca d’Inghilterra hanno lasciato intendere l’arrivo di una stretta monetaria, che potrebbe presto incidere sui tassi di interesse con la scelta di un rialzo già entro l’anno.
La valuta inglese potrebbe quindi trovare nuovo slancio da decisioni più restrittive dell’istituto centrale. Cosa aspettarsi sul cambio GBP/USD.
BoE spinge al rialzo la coppia GBP/USD
La coppia GBP/USD scambia a 1,3639 alle ore 11.10, mostrando una ritrovata forza della sterlina.
A supportare la valuta è stato innanzitutto Michael Saunders, membro del Comitato per la politica monetaria della banca centrale. Nel fine settimana ha affermato che i mercati non avevano torto a scommettere su tassi di interesse più elevati, con l’inflazione salita al di sopra del 4%.
Inoltre, il governatore della Banca d’Inghilterra Andrew Bailey ha dichiarato allo Yorkshire Telegraph di essere preoccupato per l’inflazione al di sopra dell’obiettivo, sostenendo:
“Avremo un lavoro molto delicato e impegnativo da svolgere, quindi in un certo senso dobbiamo evitare che l’aumento dei prezzi diventi permanente, perché sarebbe ovviamente molto dannoso.”
I commenti arrivano prima di alcuni importanti aggiornamenti economici nel Regno Unito nel corso di questa settimana, tra i quali i dati sull’occupazione e quelli sulla crescita di agosto.
Gli investitori terranno d’occhio l’inflazione salariale misurata dai guadagni medi inclusi i bonus, che dovrebbe mostrare un aumento annuo del 7% ad agosto. È probabile che una crescita maggiore del previsto sosterrà la GBP, mantenendo intatte le prospettive di rialzo dei tassi della BoE (ora fermi allo 0,10%).
Alcuni analisti stimano 15 punti base di inasprimento entro la riunione della BoE di dicembre, che porterebbero il tasso chiave allo 0,25% dallo 0,1% attuale. Un ulteriore aumento di almeno 25 punti base potrebbe verificarsi a febbraio del prossimo anno, seguito da un altro rialzo di un quarto di punto percentuale a maggio.
I trader tengono d’occhio anche le continue preoccupazioni sulla Brexit, con nuove tensioni sui rapporti con l’Irlanda. La questione potrebbe limitare i guadagni della sterlina nei prossimi giorni, soprattutto nei confronti del dollaro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA