Sterlina giù: le cose stanno già peggiorando

C. G.

20/01/2020

Sterlina inglese in calo: la Brexit tra il Regno Unito e l’Unione europea sta già diventando più complicata

Sterlina giù: le cose stanno già peggiorando

La sterlina inglese è tornata a scambiare in ribasso sulla scia delle recenti notizie riguardanti la Brexit.

Stando a quanto emerso nelle ultime ore, i rapporti tra il Regno Unito e l’Unione europea si starebbero deteriorando già prima di iniziare a negoziare.

Il 31 gennaio Londra uscirà dal blocco e inizierà ufficialmente il periodo di transizione che Boris Johnson si è rifiutato di estendere. Ciò significa che nell’arco dei prossimi mesi le parti dovranno trovare un accordo commerciale soddisfacente o a dicembre 2020 il Regno Unito tornerà a relazionarsi con l’UE sulla base delle regole dell’OMC. Tutto ciò avrà ovviamente un impatto sulla sterlina inglese che sta già prezzando le difficoltà in dirittura d’arrivo.

Sterlina inglese teme Brexit: i prossimi ostacoli

Il referendum del 23 giugno 2016 ha aperto le porte a un periodo di profonda incertezza per il Regno Unito, l’Unione europea e, ovviamente, per la sterlina inglese. Certo è che se gli ultimi tre anni sono risultati difficili, i prossimi 11 mesi non saranno da meno.

Il primo ministro britannico Boris Johnson continuerà a difendere a spada tratta la sua Brexit, mentre l’UE monitorerà come sempre fatto eventuali colpi di mano britannici. Il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha già stabilito che il futuro accesso del Regno Unito al mercato unico dipenderà da quanto Johnson accetterà di rispettare le regole del blocco.

Raggiungere un compromesso non sarà facile, ma l’accordo commerciale sarà soltanto una delle tante difficoltà che le parti dovranno fronteggiare.

Il blocco cercherà di forzare Londra a continuare ad applicare le restrizioni UE in materia di aiuti di stato, mentre tenterà di assicurarsi cooperazione in settori quali ambiente e fisco. Boris Johnson dal canto suo si batterà per una definitiva liberazione dalle regole europee.

La sterlina inglese assisterà alle discussioni e, probabilmente, reagirà durante le fasi più accese del dibattito.

Per riassumere, le prossime tappe della Brexit saranno le seguenti:

  • 31 gennaio: il Regno Unito lascerà l’UE
  • 25 febbraio: i 27 membri dell’UE daranno mandato di negoziare alla Commissione europea. Si apriranno ufficialmente i colloqui tra le parti.
  • Fine giugno: scadenza finale per l’estensione del periodo di transizione. Si spera nel raggiungimento di vari accordi su pesca, protezione dei dati e servizi finanziari.
  • 31 dicembre: fine del periodo di transizione. Se le due parti non avranno trovato un accordo, il Regno Unito tornerà a rapportarsi con l’UE tramite le regole dell’Organizzazione mondiale del commercio.

La sterlina inglese monitorerà con attenzione ciascuno degli step citati. La speranza? quella di trovare un definitivo accordo commerciale vantaggioso sia per il Regno Unito che per l’Unione europea.

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