Uno stipendio di €40.000 per lavorare due volte l’anno e solo per cambiare una lampadina

Luna Luciano

29 Agosto 2024 - 22:00

Si possono guadagnare 40.000 euro lavorando solo due volte l’anno? La risposta è sì, ma bisogna lavorare a oltre 450 metri d’altezza. Ecco in cosa consiste questo lavoro.

Uno stipendio di €40.000 per lavorare due volte l’anno e solo per cambiare una lampadina

Lavorare due volte l’anno guadagnando oltre 40.000 euro. È questo il sogno recondito di ogni persona. Eppure, per quanto possa sembrare mera utopia, questo lavoro esiste.

In un mondo in cui le professioni più rischiose spesso non ricevono il riconoscimento che meritano, la storia di Kevin Schmidt, tecnico delle torri di comunicazione, risalta per la sua singolarità e il suo incredibile valore.

Lavorando ad altezze vertiginose, Schmidt è responsabile di un compito cruciale e rischioso: la sostituzione di lampadine sulle torri di trasmissione alte oltre 450 metri.

Il suo lavoro ha guadagnato una notevole attenzione pubblica grazie a un video virale che ha mostrato la sua straordinaria abilità e calma mentre eseguiva questa operazione a grandi altezze. Ecco cosa fa realmente, quali sono i rischi e quali sono gli altri lavori in cui si viene pagati molti per via dei pericoli che si corrono.

Torri di controllo: oltre 20.000 euro per cambiare una lampadina

Il compito di Schmidt è tanto impressionante quanto essenziale. Ogni 6 mesi, questo coraggioso tecnico affronta una serie di sfide per mantenere la sicurezza del traffico aereo.

La sostituzione delle lampadine su torri di trasmissione non è solo un lavoro di manutenzione ordinaria, ma una questione di vitale importanza. Le lampadine montate su queste torri servono a segnalare la loro presenza agli aerei, prevenendo così possibili collisioni.

Lavorare a queste altezze richiede non solo una notevole esperienza e competenza tecnica, ma anche una concentrazione e una preparazione fisica senza pari. Ogni operazione deve essere eseguita con precisione per evitare incidenti potenzialmente catastrofici. Nonostante in molti online abbiano definito questo lavoro “facile” da eseguire, il vero valore di Schmidt risiede nella sua abilità di gestire le condizioni estreme e di mantenere un alto livello di sicurezza.

Eppure, nonostante ciò il compenso di Schmidt ha suscitato un dibattito tra coloro che osservano il suo lavoro. Infatti, il tecnico delle torri di controllo riceve un compenso di 20.000 euro per ogni “arrampicata” e solo due interventi all’anno, molti si interrogano se il suo stipendio riflette adeguatamente il rischio e le competenze necessarie per questo lavoro estremo.

E se alcuni commentatori sui social media hanno definito il lavoro come “una semplice sostituzione della lampadina strapagata”, altri - cogliendo la complessità del suo lavoro - hanno suggerito che, date le condizioni estreme e il rischio associato al suo lavoro, Schmidt potrebbe essere addirittura sottopagato.

Le riprese droniche e i racconti delle sue imprese dimostrano che, sebbene il suo stipendio sia elevato rispetto ad altri settori, la retribuzione potrebbe non riflettere completamente il pericolo e la difficoltà del suo lavoro.

Quali sono gli altri lavori pericolosi ben retribuiti?

Oltre al lavoro di Kevin Schmidt, esistono diverse professioni ad alto rischio che offrono stipendi elevati.

Tra questi non bisogna dimenticare i minatori di diamanti, che lavorano in condizioni estreme e spesso in regioni instabili, e che possono guadagnare tra 80.000 e 120.000 euro annuali, a seconda della posizione e del tipo di miniera.

I lavoratori dell’industria del petrolio e del gas offshore affrontano rischi come esplosioni e malattie ambientali e possono guadagnare tra 90.000 e 150.000 euro all’anno.

Questi stipendi elevati riflettono non solo le competenze specializzate richieste, ma anche la pericolosità e le condizioni difficili associate a questi ruoli.

A differenza di questi però il lavoro di Schmidt sembra essere al quanto “facile”, eppure non è così. La sua abilità e la sua determinazione nel gestire la manutenzione delle torri di comunicazione a grande altezza sono testimonianze del valore reale di questo mestiere. Sebbene il suo stipendio possa sembrare elevato, la sfida e il rischio che affronta suggeriscono che potrebbe essere giustamente ricompensato, ma la percezione pubblica continua a interrogarsi su questo tema.

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