Storia d’Europa di Giuseppe Galasso, di cosa parla e perché è importante

Patrizia Del Pidio

19 Giugno 2024 - 09:46

Per la traccia B.1 dell’esame di Maturità 2024 la produzione del testo argomentativo verte su un brano di Giuseppe Galasso sull’utilizzo dell’atomica.

Storia d’Europa di Giuseppe Galasso, di cosa parla e perché è importante

Al via l’’esame di maturità oggi, con la prima prova scritta, quella di italiano. A tal proposito c’è molta curiosità sulle tracce che sono state proposte ai maturandi. Per l’ambito storico politico è stato scelto un brano di Giuseppe Galasso tratto da “Storia d’Europa”. Galasso è un esponente di punta del Meridionalismo contemporaneo, ovvero il complesso di studi che riguarda l’integrazione del Mezzogiorno nel contesto politico, culturale ed economico italiano nel periodo successivo all’unità d’Italia.

Giuseppe Galasso è stato uno storico e politico di alto profilo, che nelle sue pubblicazioni ha frequentemente denunciato le impostazioni sbagliate della politica italiana nei confronti del Mezzogiorno. L’opera da cui è tratto il brano della traccia del testo argomentativo dell’esame di Stato 2024, è Storia d’Europa e nel particolare il brano che invita i ragazzi a riflettere sull’utilizzo dell’atomica.

Traccia Galasso Traccia Galasso Traccia esame Maturità su utilizzo dell'atomica

Perché è importante il testo su Galasso

Mai come in questo momento l’utilizzo dell’atomica è tornato attuale, con la guerra in Ucraina. E proprio questo porta a delle riflessioni sull’uso delle armi nucleari, riflessioni che i nostri giovani devono fare per comprendere che una guerra non riguarda solo i popoli coinvolti nel conflitto ma, dopo la Seconda Guerra mondiale, tutti i popoli della Terra.

Dopo le bombe atomiche del 1945, questa arma di distruzione è stata capace di garantire una pace a tempo indeterminato che dipende solo e soltanto dai Paesi che sono provvisti delle armi atomiche e dai loro governanti. Le due più grandi potenze della Terra (Usa e Russia) sono state impegnate per decenni in quella che è stata definita «guerra fredda», ovvero una guerra senza guerra, fatta di posizioni antitetiche e di contrapposizioni, che in un clima di tensione, però è riuscita a scongiurare il peggio.

Entrambe le nazioni hanno sempre avuto il grande potere di non scatenare una guerra atomica, che lasciato nelle mani di leaders di grandi potenze li ha posti di fronte alla necessità fare i conti anche con l’opinione pubblica e con le conseguenze che un conflitto atomico avrebbe scatenato.

Il dilemma che si pone Galasso nel brano, però, è cosa accadrebbe se la disponibilità di queste armi arrivasse anche a Paesi meno lungimiranti e non soggetti alla valutazione delle conseguenze globali dell’uso di queste armi (l’autore parla di fanatici e irresponsabili).

Da qui è richiesta ai ragazzi la riflessione su quello che ha motivato la lotta contro la proliferazione delle armi atomiche (e il disarmo). La traccia chiede ai maturandi non solo si analizzare il brano, ma anche di spiegare cosa si intenda con equilibrio del terrore (quell’equilibrio che si mantiene da dopo l’utilizzo della bomba atomica) il quale è stato da sempre alimentato dalla convinzione che, grazie alle nuove tecnologie che hanno aumentato precisione e potenza delle armi, l’utilizzo dell’atomica avrebbe spazzato via per sempre la vita sul nostro pianeta.

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