Storie di successo: questo giovane è diventato milionario grazie ad anelli fatti di cucchiai e forchette

Giacomo Astaldi

7 Luglio 2024 - 12:01

L’adolescente Tristen Ikaika è diventato milionario vendendo anelli realizzati con cucchiai e forchette.

Storie di successo: questo giovane è diventato milionario grazie ad anelli fatti di cucchiai e forchette

Storie di successo come quella di Tristen Ikaika non si sentono tutti i giorni.

In molti hanno un’attività che li appassiona, un hobby che coltivano fin da bambini che, da grandi, riescono a trasformarlo in un lavoro, più o meno redditizio.

Ma nessuno penserebbe mai a rubare degli oggetti ai propri genitori per fare soldi o ottenere un profitto. Qualcuno, forse. È il caso del giovane Tristen Ikaika, famoso oggi per essere il “Re degli anelli”.

La storia di Tristen Ikaika, il milionario degli anelli fatti di cucchiai e forchette

Quando il giovane imprenditore Tristen Ikaika ha partecipato alla trasmissione TV Shark Tank - dove aspiranti imprenditori presentano la propria idea e business plan a potenziali investitori, soprannominati “squali” - aveva appena finito le scuole superiori e fondato la sua prima azienda, che è poi diventata un’azienda di gioielleria del valore di oltre 1,6 milioni di dollari.

Un bel successo per un ragazzo di 19 anni.

Un giorno Tristen ha accolto il suggerimento di un conoscente di creare una pagina Instagram dove avrebbe potuto pubblicizzare la sua attività. Così ha deciso di provare a crescere sui social network con l’intenzione di aggiungere valore alla sua idea imprenditoriale.

Con circa 20.000 follower, c’era il potenziale per trasformare dei cucchiai da 25 centesimi che aveva rubato dalla cucina dei suoi genitori in un’attività secondaria che fosse redditizia, ma la realtà ha superato di gran lunga le sue aspettative.

Nel giro di pochi mesi, per Ikaika questa attività non solo è diventata un lavoro a tempo pieno, ma anche una realtà abbastanza grande da dare lavoro ad altri.

Per i due anni successivi, Ikaika ha viaggiato per il mondo raccogliendo cucchiai e forchette da trasformare in anelli, sapendo che ciò avrebbe dato alle sue collezioni un valore ancora più alto.

Mentre l’azienda passava dal realizzare centinaia di anelli al mese a migliaia, il giovane ha reinvestito i profitti dove ne aveva più bisogno: produzione (passando da anelli fatti a mano a quelli realizzati a macchina) e marketing (invio di prodotti agli influencer avvolti in confezioni piene di ghiaccio secco, perfetti per la promozione sui social media).

Tanto lavoro, impegno e dedizione sono stati ripagati.

Nel 2016 ha ricevuto una chiamata inaspettata per partecipare al programma televisivo Shark Tank. Dopo una presentazione quasi perfetta, ha richiesto un investimento di 250.000 dollari in cambio del 5% dell’attività. In pieno stile “Shark Tank”, alcuni squali hanno morso, altri no, e dopo feroci trattative Ikaika se ne è andato con un quarto di milione in tasca e il 15% del suo brand nelle mani dell’investitore Kevin O’Leary.

La ladro di cucchiai a imprenditore milionario, spesso il passo è breve.

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