Elezioni 2022, chi sono i politici più attivi sui social: ecco le strategie comunicative dei partiti

Claudia Mustillo

19/08/2022

La campagna elettorale lampo per le politiche 2022 è entrata nel vivo: quali sono le strategie dei partiti? Un’analisi sulla comunicazione dei leader.

Elezioni 2022, chi sono i politici più attivi sui social: ecco le strategie comunicative dei partiti

Le elezioni politiche 2022 si avvicinano e la campagna elettorale lampo è entrata nel vivo. Il confronto tra i leader politici è principalmente sui social, oltreché nei salotti televisivi. I social, fondamentali per le strategie comunicative politiche, permettono di creare una community di riferimento - i followers - per aumentare il legame tra il leader e i suoi elettori. Sui social la community può far sentire tutto il suo supporto al leader di riferimento con like, commenti e condivisioni dei contenuti, quasi come durante i convegni e i comizi.

Sebbene tutti i politici utilizzino i social quotidianamente, non tutti sono seguiti e attivi allo stesso modo. Di Matteo Salvini si è tanto parlato, della sua Bestia, e della comunicazione «prepotente» del leader che, negli ultimi anni, ha puntato molto sui territori ma anche sulla comunicazione digitale. Anche in questa campagna elettorale il leader della Lega è riuscito a stupire i suoi avversari, un po’ come fece Berlusconi con la sua «discesa in campo», con la presentazione dello slogan elettorale «Credo» in grado di unire i suoi elettori nella luce della speranza e di staccare totalmente la campagna elettorale da quel che è stato nell’ultima legislatura: «Credo che la squadra della Lega abbia donne e uomini all’altezza, in grado di guidare la Nazione».

Anche Matteo Renzi e Carlo Calenda rimangono molto attivi e seguiti sui social. Il terzo polo, così come il Movimento 5 Stelle, è attivo e seguito su tutti i principali social network. Anche il Pd cambia passo con una comunicazione diretta contro i suoi avversari. Ecco un’analisi delle strategie comunicative dei partiti in vista delle elezioni politiche del 25 settembre.

La strategia di comunicazione della Lega

Con l’avvio della campagna elettorale per le politiche del 25 settembre, Matteo Salvini ha ricominciato a spingere sui temi saldi della comunicazione della Lega: molti post sono dedicati all’allarme degli sbarchi, alla cronaca dei crimini commessi dagli immigrati, all’azzeramento dell’Iva sui prodotti di prima necessità, alla flat tax e alla pace fiscale. Non ci sono più contenuti sui sondaggi elettorali, invece condivisi nei mesi scorsi.

Lo stile della comunicazione rimane fedele alle ultime campagne elettorali e dopo il «Vinci Salvini», adesso la Lega punta sull’hashtag #25SETTEMBREVOTOLEGA.

«Credo», lo slogan della Lega per le politiche 2022

«Credo» è lo slogan della campagna elettorale della Lega per le elezioni del 25 settembre. Nelle ultime settimane, prima della presentazione sui social del leader, lo slogan era apparso nelle città su manifesti a sfondo blu o giallo dove non veniva specificato alcun riferimento politico. Poi, la parola è stata proiettata in alcuni dei luoghi legati ai temi cari alla Lega, per esempio sono stati illuminati con lo slogan il porto di Lampedusa (legato al tema degli sbarchi), la sede dell’Agenzia delle Entrate a Roma (pace fiscale e flat tax) e la stazione centrale di Milano (sicurezza).

Uno slogan che riesce a presentare il leader della Lega come «qualcosa di nuovo» e che proietta, ancora una volta, i suoi fedelissimi e i suoi elettori verso il futuro, staccandosi dal presente e dal passato.

La strategia di comunicazione del Partito Democratico

Enrico Letta, leader del Partito Democratico, è molto attivo sui social anche con uno sguardo all’estero con contenuti spesso in inglese. Il leader ha cambiato sicuramente il passo della comunicazione digitale del partito, spingendo verso una sfida diretta nei confronti dei suoi avversari, ma portando avanti anche proposte nuove in linea con l’identità del partito.

La scelta storica

La strategia di comunicazione del Partito Democratico punta tutto sulla «scelta storica», spingendo più che sui fedeli su tutti gli indecisi e ricordando la minaccia della probabile vittoria degli avversari: «È la campagna elettorale più importante degli ultimi anni» questo uno degli slogan che si legge sul profilo Facebook del partito.

La strategia di comunicazione di Fratelli di Italia

Diversa la comunicazione di Fratelli di Italia rispetto all’alleato Matteo Salvini. La leader, infatti, sceglie tematiche diverse e spinge ancora sull’individuazione del nemico, Letta e il suo partito e alle sue politiche. Rimangono centrali nella scelta strategica della comunicazione: la patria, la sicurezza e la libertà.

Pronti a risollevare l’Italia

Parte della comunicazione di Giorga Meloni è dedicata agli «attacchi della sinistra», in particolare quelli che arrivano dai social e dagli altri media. Lo slogan per Fratelli di Italia è «Pronti a risollevare l’Italia», in linea con la posizione di vantaggio che la Meloni ha rispetto agli altri partiti nei sondaggi e con la coerenza di essere rimasta ferma all’opposizione. Uno slogan che invita i fedeli e i simpatizzanti all’azione.

La strategia di comunicazione del Movimento 5 Stelle

La comunicazione del Movimento 5 Stelle è più concentrata sul «supporto» e sul «voto utile». Molti i contenuti divisi sul profilo Facebook del partito legati al supporto e alla necessità di sostegno, anche economico, da parte dei «followers - elettori». Dopo un iniziale attacco al centrodestra e agli avversari con dei post su Facebook, il Movimento alterna contenuti che raccontino le vittorie (come l’introduzione dell’ambiente in costituzione) e le proposte portate avanti in questa campagna elettorale per le politiche 2022: «dalla parte dei lavoratori e del welfare per una vita degna e senza precarietà», si legge in uno dei tanti post pubblicati sul profilo.

Dalla parte giusta

Non serve individuare il nemico per il Movimento 5 Stelle che punta tutto su una distinzione netta: bene e male, giusto e sbagliato. «Dalla parte giusta» è uno degli slogan più diffusi sul profilo social del Movimento.

La strategia di comunicazione del Terzo Polo

Il terzo polo vede al suo interno due dei leader più attivi sui social: Matteo Renzi e Carlo Calenda. Entrambi famosi per una comunicazione «pop» e al passo con i tempi. Solamente pochi giorni fa Calenda ha pubblicato sul suo profilo Instagram un video in cui la moglie dava istruzioni per la lavatrice, una comunicazione sicuramente al passo con i tempi e soprattutto con il target di riferimento.

Per quanto riguarda la strategia più generale per le elezioni politiche del 2022 il terzo polo punta in parte a screditare gli avversari, a destra e sinistra, e spinge sul «buonsenso» degli elettori.

Italia, sul serio. Questo lo slogan di Calenda e Renzi che cerca di far emergere le contraddizioni degli avversari e di spingere sul giudizio dei fedelissimi ma anche degli indecisi riproponendo l’Agenda Draghi.

Azione

Italia Viva

La strategia di comunicazione di Forza Italia

Silvio Berlusconi continua la sua corsa politica e punta, in questa campagna elettorale, su proposte chiare e dirette «Un programma che si articola in 15 punti, concreto e realizzabile, incentrato sulla difesa dell’interesse nazionale e della Patria, sulla crescita economica e sulla difesa del potere d’acquisto delle famiglie», si legge su un post pubblicato sul profilo del partito.

Ma non poteva mancare nella strategia del partito anche l’attacco alla «sinistra». In questo post, con una semplice immagine diretta - sicuramente studiata per il target di riferimento del partito - Silvio Berlusconi con un colpo solo prende tutti gli avversari: chi vota il terzo polo, regala voti alla sinistra.

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