Super ammortamento del 130% fino al 2019 soltanto per gli investimenti in beni strumentali effettuati entro il 31 dicembre 2018. Ecco i requisiti per rimandare i pagamenti al prossimo anno.
Investimenti in beni strumentali fino al 30 giugno 2019 ma soltanto nel rispetto di specifici requisiti.
Per il super ammortamento al 130% sarà necessario che al 31 dicembre 2018 risulti accettato l’ordine dal venditore e sia stato pagato almeno il 20% del costo di acquisizione a titolo di acconto.
Alle imprese che intendono accedere al super ammortamento al 130% sui beni strumentali sarà concessa la possibilità di completare l’investimento nel 2019 soltanto nel rispetto dei requisiti sopra indicati, stabiliti dalla Legge di Bilancio 2018.
La Manovra per il 2019 non prevede attualmente una proroga dell’agevolazione per le imprese che investono in beni strumentali materiali. Il super ammortamento dovrebbe essere sostituito dall’aliquota Ires ridotta, che passerà dal 24% al 15% per la somma relativa agli investimenti effettuati in beni strumentali materiali nuovi.
Super ammortamento beni strumentali, investimenti da completare entro il 30 giugno 2019
Ai titolari di reddito d’impresa e agli esercenti arti e professioni resta poco tempo per scegliere se acquistare beni strumentali nuovi beneficiando del super ammortamento al 130%.
L’investimento dovrà essere avviato entro il 31 dicembre 2018 ma, per effetto della mini-proroga già prevista dalla scorsa Legge di Bilancio, sarà possibile completarlo entro il 30 giugno 2019.
Per beneficiare del differimento del pagamento al 2019 sarà necessario che:
- l’ordine dei beni strumentali da super-ammortizzare risulti accettato dal venditore al 31 dicembre 2018;
- che siano stati pagati acconti in misura almeno pari al 20 per cento del costo di acquisizione.
Sarà solo in tal caso che avrà effetto la proroga del super ammortamento al 2019: l’investimento potrà essere completato entro il mese di giugno ma dovrà risultare a tutti gli effetti già avviato.
Per ulteriori dettagli i lettori possono consultare la guida al super ammortamento 2018
Beni strumentali materiali, dal 2019 riduzione aliquota Ires
L’attuale bozza di Legge di Bilancio 2019 non prevede la proroga del super ammortamento per i beni materiali strumentali, stabilendo altresì la conferma dell’iper ammortamento al 250% e dell’agevolazione sui beni immateriali ad alto contenuto digitale.
L’agevolazione per chi effettua investimenti materiali legati al “core business aziendale” sarà sostituita dalla riduzione di nove punti dell’aliquota Ires.
Nello specifico, l’aliquota dell’imposta sul reddito delle società sarà ridotta di nove punti, passando dal 24% al 15%, a partire dal 1° gennaio 2019 sulla parta corrispondente agli utili del periodo d’imposta precedente, conseguiti nell’esercizio di attività commerciali nei limiti d’importo corrispondenti alla somma di due distinte tipologie di investimenti:
- quelli in beni strumentali materiali nuovi;
- il costo del personale dipendente assunto con contratto a tempo determinato e indeterminato nel caso di assunzioni di carattere incrementale.
Per investimento si intende la realizzazione nel territorio dello Stato di nuovi impianti, il completamento di opere sospese, l’ampliamento, la riattivazione, l’ammodernamento di impianti esistenti e l’acquisto di beni strumentali materiali nuovi, anche mediante contratti di locazione finanziaria, destinati a strutture situate nel territorio dello Stato. Sono esclusi gli investimenti in immobili e in veicoli.
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