Stilata la classifica dei migliori e dei peggiori supermercati e discount d’Italia. Chi si sarà fatto apprezzare per i suoi prodotti private label dai consumatori?
Quali sono i migliori supermercati e discount d’Italia. È questo il fulcro della ricerca effettuata da Il Salvagente che ha stilato di conseguenza una classifica dei migliori e dei peggiori.
È importante però sottolineare che la valutazione è stata effettuata sui prodotti private label, ossia i prodotti a marca del distributore stesso che rappresentano delle alternative a basso costo rispetto alle marche più blasonate.
Per stilare questa speciale classifica dei migliori e peggiori supermercati e discount d’Italia, sono stati effettuati dei test specifici per quattro anni su prodotti private label ben specifici. Tra questi troviamo:
- olio
- pasta
- passate di pomodoro
- prodotti per la prima colazione
- carne
- salumi
- formaggi
- dolci
I risultati: qual è il supermercato migliore?
I risultati effettuati sui prodotti a marchio del supermercato hanno evidenziato che complessivamente la catena migliore in assoluto è la Coop. Subito dopo si piazzano Consilia, Conad, e Auchan.
E se da una parte c’è chi festeggia, ovviamente dall’altra c’è chi invece è costretto a indossare la maglia nera. È il caso di Carrefour che in base ai risultati è risultato il peggior supermercato d’Italia.
Ecco nel dettaglio i giudizi affibbiati alle 8 catene di supermercati prese in esame:
- Coop: buono
- Consilia: medio
- Conad: medio
- Auchan: medio
- Simply: medio
- Esselunga: medio
- Carrefour: mediocre
Lidl peggior discount
Essendo stati utilizzati parametri diversi, oltre alla classifica dei migliori e peggiori supermercati d’Italia, il Salvagente ha anche stilato la classifica dei migliori e peggiori discount del Bel Paese.
Bene Todis, male invece l’Eurospin e il tedesco Lidl che è stato definito il peggior discount d’Italia. Ovviamente, anche qui la ricerca ha tenuto conto esclusivamente dei prodotti private label.
Ecco nel dettaglio i giudizi:
- Todis: medio
- Eurospin: mediocre
- Lidl: mediocre
I consumatori si fidano dei prodotti private label
Anche se nel tempo i prodotti private label dei supermercati e dei discount sono stati spesso definiti di scarsa qualità, in alcune ricerche è stato svelato che tuttavia, anche se costano di meno, non sempre sono peggiori in termini di qualità. Questo perché spesso vengono realizzati negli stessi stabilimenti che utilizzano i marchi noti.
E non è un caso se i consumatori a poco poco si stanno sempre più fidando di questi prodotti. Infatti, come reso noto da una ricerca Nomisma per l’Osservatorio Marca 2019, il 55% degli intervistati pensa che acquistare un prodotto a marchio del distributore significa “convenienza a parità di qualità”.
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