Svolta per Elon Musk, l’Ucraina afferma di lavorare a un’“alternativa” a Starlink

Alessandro Nuzzo

24 Febbraio 2025 - 22:02

Finora l’Ucraina si era appoggiata alla tecnologia ideata dall’azienda di Elon Musk per le telecomunicazioni del suo esercito. Presto potrebbe farne a meno.

Svolta per Elon Musk, l’Ucraina afferma di lavorare a un’“alternativa” a Starlink

In questi giorni cade l’anniversario dell’invasione dell’esercito russo in Ucraina. Sono passati 3 anni dall’inizio del conflitto. Dopo 3 anni, grazie sopratutto a Trump, Vladimir Putin ha aperto a scenari di tregua e di fine del conflitto. Il presidente russo si è detto pronto a discutere con l’Ucraina per trovare un accordo che ponga fine alla guerra.

In uno scenario del genere le telecomunicazioni sono fondamentali. Con le infrastrutture terrestri spesso distrutte dai bombardamenti, per gli eserciti non resta che affidarsi ai satelliti. L’azienda Starlink di proprietà di Elon Musk ha dato un grande contributo all’esercito ucraino per la gestione delle telecomunicazioni.

L’azienda offre connessione internet stabile e veloce via satellite e permette a tutti di connettersi anche dalle zone più remote della Terra. Nell’ultimo periodo però i rapporti tra l’Ucraina e gli Stati Uniti si sono un po’ raffreddati. Ecco allora che si starebbe pensando di trovare un’alternativa a Starlink e porre fine all’accordo.

A dirlo è stato il ministro Rustem Umerov in una conferenza stampa a Kiev. «Stiamo già lavorando su questo. Le alternative esistono e una soluzione esiste già», ha detto. Umerov ha quindi lasciato intendere che è intenzione dell’Ucraina porre fine all’uso della tecnologia Starlink per le telecomunicazioni virando verso altre alternative. Il ministro ha promesso di svelare ulteriori dettagli molto presto.

Le dichiarazioni del ministro arrivano alcuni giorni dopo la notizia rilanciata dall’agenzia di stampa Reuters secondo cui l’amministrazione Trump avrebbe minacciato di interrompere l’accesso ai satelliti Starlink se il presidente ucraino Zelensky non avesse firmato l’accordo di cessione delle terre rare agli Stati Uniti. Una sorta di ricatto quindi. Una notizia prontamente smentita da Elon Musk che su X ha definito falsa la notizia definendo bugiardi quelli dell’agenzia Reuters.

Secondo Musk non c’è alcuna intenzione degli Stati Uniti di interrompere i collegamenti satellitari all’Ucraina se non avesse ceduto parte delle terre rare agli Stati Uniti.

Ucraina-Usa: rapporti sempre più freddi

Tra Ucraina e Stati Uniti le tensioni negli ultimi giorni si sono intensificate e i rapporti sono ai minimi termini. Dall’addio di Biden alla Casa Bianca le cose sono cambiate. Trump sembra aver messo nel mirino Zelensky e in diverse occasioni lo ha insultato definendolo comico e un presidente non eletto. Dall’altra parte Zelensky non ha gradito che il suo paese sia rimasto escluso dal summit in Arabia tra Russia e Usa per discutere di spiragli di pace. Inoltre il presidente ucraino ha rifiutato di firmare l’accordo che prevedeva la cessione di parte delle terre rare ucraine agli Usa. L’Ucraina presenta sul suo territorio ingenti tonnellate di terre rare. minerali molto ambiti dall’industria tecnologica a cui Trump aveva messo gli occhi in cambio di aiuti.

La prossima mossa ora sarebbe eliminare la dipendenza dalla tecnologia satellitare di Starlink per virare verso alternative. Al momento non c’è certezza. Lo stesso vice primo ministro polacco Krzysztof Gawkowski ha annunciato sabato che la Polonia pagherà gli abbonamenti Starlink per l’Ucraina e che non immagina che qualcuno possa recedere dal contratto.

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