Tax credit alberghi: con un avviso pubblicato sul proprio sito il Mibact ha informato che è stata prorogata la scadenza per la compilazione delle domande.
Tax credit alberghi: il MIBACT con un avviso pubblicato il 17 febbraio 2018 ha comunicato la proroga alle ore 14 del 22 febbraio 2018 della scadenza per la compilazione delle istanze.
Varia dunque il termine per la predisposizione della domanda di agevolazione ma non quello per l’invio telematico delle domande stesse che ricordiamo dovrà essere effettuato esclusivamente dalle ore 10:00 del 26 Febbraio fino alle ore 16:00 del 27 Febbraio 2018.
L’agevolazione prevede che venga riconosciuto alle imprese alberghiere esistenti alla data del 1° gennaio 2012 un credito d’imposta nella misura del 30% per gli investimenti connessi in via generale a interventi di ristrutturazione edilizia, o a interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, o di incremento dell’efficienza energetica.
Questo credito d’imposta è stato introdotto dall’articolo 10 del decreto-legge del 31 maggio 2014 n. 83 convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106 per favorire la riqualificazione e l’accessibilità delle strutture ricettive.
L’articolo 1 comma 4 della legge n. 232/2016 ha poi riconosciuto l’agevolazione introdotta dal decreto-legge n. 83/2014 anche per i periodi d’imposta 2017 e 2018 e anche per gli agriturismi.
Cerchiamo di capire insieme di seguito chi può beneficiare del credito d’imposta, le scadenze previste e come presentare domanda.
Tax credit alberghi: modalità e scadenze per presentare domanda
Con un avviso pubblicato il 17 febbraio 2018 il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo ha annunciato la proroga alle ore 14 del 22 febbraio 2018 del termine ultimo per la compilazione delle domande per ottenere il credito d’imposta.
Una volta effettuata la compilazione delle istanze, le strutture ricettive che intendono ricevere l’agevolazione, dovranno inviare le domande esclusivamente dalle ore 10:00 del 26 Febbraio fino alle ore 16:00 del 27 Febbraio 2018.
Le istanze, sottoscritte dal legale rappresentante dell’impresa, dovranno essere trasmesse telematicamente tramite il “Portale dei Procedimenti” e dovranno contenere i seguenti dati:
- il costo complessivo degli interventi e l’ammontare totale delle spese eleggibili;
- l’attestazione di effettività delle spese sostenute;
- il credito d’imposta spettante;
- gli estremi dei titoli abitativi acquisiti, in ragione della tipologia dei singoli interventi svolti.
Per maggiori dettagli si consiglia di consultare il sito del MIBACT con tutte le regole per poter presentare domanda.
Tax credit alberghi: cos’è e chi può beneficiarne?
L’art. 10 del decreto-legge n. 83/2014, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, ha introdotto il credito d’imposta per la ristrutturazione nella misura del trenta per cento delle spese sostenute fino ad un massimo di 200.000 euro per tutte le strutture ricettive esistenti a partire dal 1° gennaio 2012.
L’art. 4 della legge n. 232/2016 ha poi riconosciuto l’agevolazione introdotta dal decreto-legge n. 83/2014 per i periodi d’imposta 2017 e 2018 nella misura del 65% delle spese sostenute per la ristrutturazione.
Inoltre il suddetto articolo ha allargato la platea dei beneficiari inserendo in quest’ultima anche le strutture che svolgono attività agrituristica.
Il DM del 20 dicembre 2017 n. 598, pubblicato sul sito del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ha poi definito le nuove disposizioni attuative del credito d’imposta per la ristrutturazione degli alberghi fissando l’importo totale delle spese eleggibili a 307.692,30 euro.
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