Tegola sull’Italia: PIL 1° semestre a -8%. L’analisi

C. G.

20 Marzo 2020 - 13:24

A causa del coronavirus il PIl dell’Italia crollerà dell’8%. I motivi spiegati da Ref Ricerche

Tegola sull’Italia: PIL 1° semestre a -8%. L’analisi

Nuova tegola sull’Italia nel pieno dell’emergenza coronavirus.

Secondo le ultime previsioni di Ref Ricerche, il PIL tricolore subirà una tremenda contrazione nella prima metà dell’anno e crollerà letteralmente dell’8%.

Un dato decisamente peggiore rispetto a quello formulato inizialmente, che ha mostrato senza giri di parole il progressivo deterioramento della situazione.

Coronavirus e PIL Italia: cosa sta per accadere?

Le previsioni sulla prima metà dell’anno sono state drasticamente riviste. In una precedente stima Ref aveva parlato di una contrazione compresa tra l’1% (gennaio-marzo) e il 3% (aprile-giugno), ma la progressiva diffusione del coronavirus ha cambiato le carte in tavola.

Ad oggi, gli esperti sono convinti che il primo semestre verrà archiviato dal PIL tricolore con una flessione di 8 punti percentuali, determinata in parte dal tonfo del 3% che emergerà dal primo trimestre del 2020 e in parte dal -5% previsto per il secondo trimestre.

Per un’ipotetica ripresa, sulla cui entità Ref si è detta incerta, bisognerà aspettare il periodo luglio-settembre.

Le previsioni dei citati esperti hanno di poco seguito quelle di Fitch, che nell’Economic Outlook di marzo hanno nuovamente rispolverato l’ipotesi di recessione del Belpaese. Quest’ultimo, d’altronde, è stato duramente colpito dal coronavirus, la cui rapida diffusione ha imposto un lockdown generalizzato.

Se le previsioni di Ref si riveleranno esatte sarà soltanto il tempo a dirlo. Quel che è chiaro, però, è che il PIL dell’Italia verrà inevitabilmente condizionato dal coronavirus, sia nel primo che nel secondo trimestre del 2020.

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