Dove si buttano gli smartphone vecchi o che non funzionano più? Si possono smaltire come rifiuti RAEE o riciclare in modo intelligente: ecco come.
Al giorno d’oggi, l’avanzamento tecnologico viaggia a una velocità impressionante: basti pensare che la durata media percepita di uno smartphone è scesa a meno di 2 anni, secondo un recente studio dell’Agenzia Europea per l’Ambiente. In un mondo sempre più interconnesso e digitalizzato, i telefoni cellulari diventano rapidamente obsoleti non solo per esigenze prestazionali, ma anche per motivi legati alla sicurezza informatica, alla compatibilità con nuove reti (come il 5.5G) e all’evoluzione continua delle app.
Questo vorticoso ciclo di innovazione ha però un rovescio della medaglia ben visibile: la crescita esponenziale del numero di dispositivi dismessi. Una mole di rifiuti da smaltire o riciclare che, nella maggior parte dei casi, diventa un vero e proprio danno ambientale. Pertanto, lo smaltimento dei telefoni non dovrebbe significare un mero trasferimento in discarica. Vediamo, quindi, come smaltire correttamente gli smartphone e come, eventualmente, riciclarli in modo intelligente, per non danneggiare l’ecosistema e, ovviamente, anche le norme di legge.
Telefoni usati e vecchi: ecco perché smaltimento e riciclo sono davvero importanti
Solo nel 2024, secondo il Global E-Waste Monitor delle Nazioni Unite, sono stati generati oltre 5,3 miliardi di telefoni cellulari dismessi in tutto il mondo. Un dato sconcertante se si considera che meno del 20% di questi viene effettivamente riciclato correttamente. Il resto? Resta nei cassetti, viene abbandonato in discariche illegali o finisce nei rifiuti indifferenziati, contribuendo al già critico problema globale dei rifiuti elettronici.
Materiali preziosi da riutilizzare
Eppure, ogni telefono cellulare contiene materiali preziosi come oro, rame, palladio e terre rare, tutti elementi recuperabili attraverso un processo di riciclo efficiente. Si stima che ogni tonnellata dismessa di schede elettroniche degli smartphone contenga circa 130 kg di rame, 350 g di argento e quasi 300 g di oro, oltre a tracce di tanti altri metalli preziosi. Tuttavia, una grande quantità di questi materiali viene sprecata ogni anno a causa dello smaltimento inappropriato dei rifiuti elettronici.
Buttarli via senza criterio non solo comporta uno spreco di risorse economiche e naturali, ma rappresenta anche una minaccia concreta per l’ambiente: la presenza di sostanze tossiche come piombo, mercurio e cadmio può contaminare suolo e falde acquifere, mettendo a rischio la salute umana e degli ecosistemi.
Le normative vigenti (obbligatorie)
Oggi in Italia, la normativa RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), aggiornata nel 2023, impone regole precise per il conferimento di dispositivi elettronici. È possibile consegnare i vecchi telefoni nei centri di raccolta comunali oppure usufruire della formula «uno contro uno», che obbliga i rivenditori a ritirare il vecchio dispositivo gratuitamente al momento dell’acquisto di uno nuovo.
Ma il riciclo può essere anche un atto di cittadinanza attiva e consapevole. Esistono numerose iniziative, anche promosse da scuole, comuni e ONG, che permettono di donare telefoni ancora funzionanti per finalità sociali o rigenerarli per ridurre il consumo di nuove risorse.
Il mercato dei cellulari ricondizionati
Per quanto riguarda, invece, la buona abitudine di scegliere prodotti ricondizionati, una ricerca condotta dalla Fondazione Ellen MacArthur ha evidenziato che il ricondizionamento dei telefoni cellulari può ridurre le emissioni di CO2 fino al 30% rispetto alla produzione di un nuovo dispositivo.
È arrivato il momento di ripensare il nostro rapporto con la tecnologia, anche a partire da oggetti così quotidiani come lo smartphone. Perché dietro ogni telefono dismesso, c’è un impatto - ambientale, economico, sociale - che possiamo e dobbiamo gestire in modo più sostenibile.
Come smaltire correttamente i vecchi telefoni
Chi non è interessato a riciclare il vecchio telefono cellulare ma vuole capire come fare per smaltirlo in modo corretto e senza danneggiare l’ambiente, deve sapere dove buttarlo. Trattandosi di rifiuti elettronici i cellulari vanno smaltiti nelle isole ecologiche e negli appositi centri RAEE presenti nei vari comuni italiani.
Per sapere dove trovare il centro di raccolta RAEE o l’isola ecologica più vicina a casa tua, puoi consultare il sito del tuo comune di appartenenza oppure affidarti a fonti istituzionali. Per esempio, Roma, Milano e la quasi totalità dei comuni italiani prevedono un sistema di smaltimento gratuito di rifiuti ingombranti ed elettronici: orari e modalità dei principali centri predisposti sono consultabili sul sito del Centro di Coordinamento RAEE.
Ma non è finita qui. Esiste una legge, il cosiddetto Decreto Ministeriale 121/2016 “Uno contro zero” che obbliga il commerciante al ritiro dei cellulari usati di vecchio modello senza la necessità, per il consumatore, di dover acquistare un nuovo apparecchio elettronico. Se vuoi liberarti del telefono abbandonato nel cassetto puoi, dunque, rivolgerti anche a un rivenditore o a un negozio di elettronica, che si farà carico, in maniera gratuita, dello smaltimento del vecchio smartphone.
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Come riciclare gli smartphone usati in maniera intelligente
Coloro che vogliono andare oltre il semplice smaltimento e stanno pensando di dare al proprio vecchio apparecchio una “nuova vita”, possono pensare di riciclare il vecchio telefono o di trasformarlo in modo creativo. Ecco i nostri consigli per riciclare il cellulare che non si usa più.
Donalo in beneficenza
Un’idea equo-solidale per non buttare il vecchio telefono usato è quello di donarlo in beneficenza. Ad esempio, il riuso dei telefoni può essere incentivato attraverso programmi di donazione a organizzazioni non profit. Ci sono diverse associazioni benefiche che si occupano di raccogliere telefoni usati per donarli ai poveri o per riutilizzarli per progetti umanitari nel Terzo mondo.
Usalo come telefono di scorta
Può capitare che l’iPhone ci abbandoni senza preavviso o che abbia bisogno di assistenza. Cosa fare nell’attesa? Il vecchio muletto conservato nell’armadio, anche se sprovvisto di touch screen e connessione Internet, può essere un utile sostituto. Come si dice, “l’importante è che si possa chiamare e ricevere messaggi”, no?
Regalalo a figli o nipoti più piccoli
Può sembrare scontato, ma regalare il vecchio telefono è un’ottima soluzione ecosostenibile. Se il piccolo di casa vuole un cellulare tutto suo, non serve spendere un sacco di soldi per l’ultimo top di gamma: regalagli il tuo vecchio modello. Sarà il primo passo per entrare correttamente nel mondo della telefonia mobile.
Realizza un termometro cellulare
Gli appassionati del riciclo creativo saranno contenti di sapere che un vecchio telefono, con un po’ di fantasia e manualità, può trasformarsi in un oggetto nuovo di zecca. Ad esempio, a partire dal display a cristalli liquidi di un vecchio cellulare (come un Nokia 3310) si può realizzare un termometro elettronico ad alta precisione. O, ancora, un cellulare spia. L’occorrente e i procedimenti si possono trovare facilmente su Internet: servono solo alcuni pezzi di elettronica e una minima conoscenza tecnica.
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