I risultati del sondaggio di Money.it: dopo i recenti fatti in Francia e Belgio, per il 65% dei rispondenti c’è paura di un attentato terroristico anche in Italia.
Terrorismo, gli italiani temono un attentato. Questo è il responso del sondaggio di Money.it lanciato dopo i tragici fatti che sono avvenuti in Francia e in Belgio, con l’Isis in questo secondo caso che ha rivendicato l’azione come non faceva da tempo nel Vecchio Continente.
Come si può vedere dai risultati del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo stato realizzato a campione, il 65% dei rispondenti ha paura di un attentato terroristico in Italia.
A riprova del livello di allarme, nelle scorse ore sono stati espulsi dall’Italia un cittadino marocchino e uno kosovaro che, per il ministero dell’Interno, si erano radicalizzati e rappresentavano un pericolo per il nostro Paese.
La miccia di questo ritorno del terrorismo islamico in Europa è stata la guerra tra Israele e Hamas, con l’esercito israeliano che ora si appresta a lanciare la sua offensiva via terra nella striscia di Gaza in quella che dovrebbe essere la battaglia finale.
In Italia così è molto alto il livello di guardia per possibili attentati terroristici, con il Viminale che ha deciso di aumentare la sorveglianza al Ghetto di Roma e in altri possibili obiettivi sensibili.
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Terrorismo in Italia: per il sondaggio c’è timore
Il timore per un possibile attentato terroristico in Italia c’è ed emerge in maniera evidente anche dal sondaggio. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani però di recente ha voluto rassicurare i cittadini in merito a quelli che sarebbero i reali rischi.
“Massimo severità, controlli, prevenzione, repressione quando serve - ha dichirato Tajani -, ma in Italia c’è un servizio di forze dell’ordine e intelligence molto efficienti per cui non vediamo al momento il rischio attentati imminenti”.
Le recenti espulsioni, che si sommano all’arresto dei due cittadini egiziani avvenuto poco dopo l’attentato terroristico a Bruxelles, sono il segno di come le Forze dell’Ordine stiano monitorando con attenzione la situazione in Italia.
Anche nel periodo più difficile degli attentati dell’Isis in Europa, l’Italia è sempre stata sostanzialmente risparmiata si dice per l’ottimo lavoro svolto dalla nostra intelligence e dalle Forze dell’Ordine.
Una possibile escalation in Medio Oriente però potrebbe avere delle forti ripercussioni anche nel Vecchio Continente: la guerra in Israele al momento è una autentica sciarada e le possibile conseguenze ancora sono tutte da decifrare.
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