Terza guerra mondiale, quanti soldati italiani al fronte? I numeri Nato in Europa

Alessandro Cipolla

25 Novembre 2022 - 13:59

In caso di terza guerra mondiale l’Italia dovrà seguire la linea della Nato: ecco quanti nostri soldati sono già schierati e quanti potrebbero essere chiamati al fronte.

Terza guerra mondiale, quanti soldati italiani al fronte? I numeri Nato in Europa

Dallo scorso 24 febbraio viviamo nell’incubo di una terza guerra mondiale; il conflitto in Ucraina esploso a seguito dell’invasione da parte della Russia, rischia infatti di potersi allargare anche alla Nato da un momento all’altro.

Come ha dimostrato la crisi generata del missile caduto in Polonia, sembrerebbe essere assai sottile la linea rossa che ci separa dal baratro di una terza guerra mondiale nel cuore del Vecchio Continente.

Oltre alla guerra in Ucraina, in Europa sono da monitorare anche le situazione nei Balcani e nel Baltico, senza contare le ataviche problematiche in Medio Oriente e le tensioni nel Mar di Corea e a Taiwan.

In questo scenario, come ben noto dei soldati italiani sono già schierati nell’Est Europa a puntellare il fianco orientale della Nato, ma molti altri potrebbero essere chiamati al fronte nel caso di un drammatico scoppio di una terza guerra mondiale.

Terza guerra mondiale: quanti soldati italiani?

Attualmente sono circa 1.500 i soldati italiani schierati, insieme alle altre forze Nato, in Est Europa; se malauguratamente dovesse scoppiare una terza guerra mondiale come conseguenza del conflitto in Ucraina, queste truppe si ritroverebbero subito in prima linea.

Quando è scoppiata la guerra tra Russia e Ucraina, la Nato ha rinforzato il suo schieramento a Oriente con l’Italia che ha il comando delle truppe dislocate in Bulgaria; gli altri gruppi dell’Alleanza atlantica invece sono in Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovacchia.

Il grosso dei nostri uomini di conseguenza sono presenti in Bulgaria, 800 unità, mentre il resto dei reparti è di stanza in Lituania e in Ungheria. In totale la Nato al momento può contare su circa 40.000 soldati già schierati in Est Europa.

In caso di scoppio di una terza guerra mondiale, a questi gruppi tattici già dislocati nell’immediato perimetro ucraino, russo e bielorusso, si andrebbero ad aggiungere subito 200 uomini della nostra Marina.

Stando ai programmi di Washington, in pochi giorni però gli effettivi della Nato dovranno aumentare a 100.000 unità, fino a un massimo di 500.000 soldati spiegati nel caso la guerra dovesse durate più di sei mesi.

Una buona parte di questi inevitabilmente sarebbero italiani, con anche il nuovo governo che ha fatto intendere come l’Italia è pronta a rispettare i propri impegni atlantici, probabilmente anche nella peggiore ipotesi di una terza guerra mondiale.

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