Tesla di Elon Musk taglia nuovamente i prezzi, affrontando la crescente concorrenza delle case automobilistiche cinesi ed europee. Crisi o rilancio per il colosso?
Tesla ha tagliato i prezzi dei suoi modelli più venduti nei mercati chiave di tutto il mondo, secondo quanto riportato dai principali organi di stampa durante il fine settimana. Nello specifico, i prezzi per Model S, Model Y e Model 3 sono stati ridotti di circa $2.000 in Europa, Cina, Medio Oriente e Africa.
Il produttore di veicoli elettrici deve affrontare la forte concorrenza delle società cinesi di veicoli elettrici. L’anno scorso, la Cina è diventata il più grande produttore di auto elettriche al mondo, lanciando centinaia di migliaia di modelli economici ed esportandoli nei mercati occidentali.
Un tempo la più grande azienda di veicoli elettrici al mondo, Tesla è impegnata in una feroce guerra dei prezzi contro i concorrenti cinesi. Finora, tuttavia, la strategia ha giocato solo a favore delle aziende di veicoli elettrici del dragone.
Tesla ha riportato vendite molto inferiori alle attese nell’ultimo trimestre, in calo dell’8,5% rispetto al trimestre precedente. La società pubblicherà gli utili trimestrali, inclusi ricavi e profitti, martedì dopo la chiusura dei mercati.
Il CEO dell’azienda Elon Musk ha rinviato un viaggio in India, dicendo che vuole concentrarsi sull’ingresso nel mercato del sud-est asiatico nel prossimo futuro.
Per giustificare il recente taglio dei prezzi, Musk ha pubblicato su X che “i prezzi della Tesla devono cambiare frequentemente per far corrispondere la produzione con la domanda”.
Nel post, Musk si riferiva probabilmente al recente calo della domanda di veicoli elettrici in diversi mercati. Un recente rapporto ha mostrato che la domanda di veicoli ibridi supera ancora quella delle auto elettriche, nonostante gli sforzi legislativi volti a invertire la tendenza.
Il lento declino del colosso Tesla
Tesla ha deciso di ridurre ulteriormente i prezzi dopo un inizio anno terribile. Problemi di concorrenza con la Cina sono emersi già l’anno scorso, ma Tesla finora non è stata in grado di contrastarli.
L’azienda ha lanciato il suo ultimo modello competitivo nel 2019, quando ancora deteneva quasi l’80% del mercato globale dei veicoli elettrici. Da allora, le aziende cinesi hanno raggiunto Tesla che, d’altro canto, non è riuscita a lanciare nuove auto competitive.
L’ultimo veicolo rilasciato da Tesla è stato il Cybertruck, considerato un completo disastro dallo stesso Elon Musk.
Il mese scorso sono emersi rapporti che mostravano che Tesla aveva annullato i piani per un nuovo modello di veicolo elettrico economico. Musk e altri dirigenti Tesla avevano preso in giro per anni questa nuova auto tanto attesa. In un altro post su X, Musk ha affermato che in futuro la società si concentrerà sui taxi a guida autonoma.
A seguito dei rapporti, Tesla ha licenziato il 10% della sua forza lavoro globale, pari a circa 14.000 lavoratori.
Le azioni di Tesla sono cadute di oltre il 40% da inizio anno, anche se l’indice S&P 500 è cresciuto del 4,7%.
Non è chiaro se il taglio dei prezzi di questo fine settimana aiuterà le prospettive di Tesla. Soprattutto di fronte alla crescente concorrenza di Cina, Europa e altre case automobilistiche americane. Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2024-04-22 10:50:41. Titolo originale: Tesla cuts prices again amid growing competition in China, Europe
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