TIM in evidenza a Piazza Affari, tra un nuovo accordo con Apple e indiscrezioni sul suo riassetto. Cosa c’è da sapere?
Le azioni TIM guadagnano in Borsa nella seduta del 10 febbraio, spinte da alcune importanti novità.
Innanzitutto, il gruppo ha appena annunciato una partnership con Apple Music che consentirà di includere il servizio della Mela morsicata in offerte dedicate di Tim Young & Music, Tim Mobile & Music e Tim Giga & Music e non solo.
Ma i riflettori si sono accesi sulla società di telecomunicazioni soprattutto per le voci che narrano di un vero e proprio riassetto del gruppo. Alle indiscrezioni di un interesse da parte di Iliad si è aggiunta quella del fondo Cvc che avrebbe avviato trattative per acquisire la quota di Vivendi. Tuttavia, c’è anche Poste che sta valutando una possibile partnership commerciale con Telecom, da rafforzare anche attraverso un investimento azionario nella società di tlc, hanno detto due fonti, precisando che non è stata ancora presa alcuna decisione.
Le azioni TIM, intanto, viaggiano con un rialzo dell’1,90% a 0,3 euro mentre si scrive. Il titolo è in corsa, nonostante mantenga una certa volatilità. In un mese è cresciuto del 15% e in sei mesi è aumentato del 35%.
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TIM-Apple, in arrivo la partnership
Il gruppo TIM ha espresso soddisfazione per il raggiungimento di un accordo cruciale con Apple.
Nello specifico, come si legge nella nota societaria, i clienti di Telecom Italia mobili potranno usufruire di Apple Music, che sarà incluso nelle offerte dedicate e i clienti TimVision avranno la possibilità di usare la promozione per i contenuti di intrattenimento di Apple TV+.
Apple Music sarà a disposizione per chi opterà per le offerteTIM YOUNG & Music, TIM Mobile & Music e TIM Giga & Music, mentre i clienti TimVision potranno usufruire di uno sconto del 30% per i primi sei mesi di abbonamento ad Apple TV+.
L’ad Labriola si è detto molto soddisfatto di questa intesa commerciale, che ha “una portata strategica per il nostro Gruppo che vuole proporre ai propri clienti il meglio presente sul mercato. Con questa partnership andiamo ad arricchire la nostra proposta con i migliori contenuti musicali e di intrattenimento. L’intesa aggiunge un ulteriore tassello nella costruzione della nostra strategia di ‘customer platform’, che sta già dando ottimi risultati e che offre nuove prospettive di sviluppo al Gruppo nel settore consumer”.
Apple Music, si ricorda, vanta un catalogo di oltre 100 milioni di brani e Apple TV+ mette a disposizione film e serie tv.
TIM verso il riassetto? Chi è interessato
Pur senza conferme le indiscrezioni sugli interessi nei confronti di TIM si moltiplicano.
Come si legge su Reuters, Poste Italiane sta valutando un possibile investimento in Telecom Italia hanno stando a rumors. L’interesse di Poste per il gruppo di tlc si aggiunge a quello della francese Iliad e del fondo di private equity Cvc Capital Partners, come riferito venerdì da alcune fonti.
Poste, che offre servizi di telefonia mobile attraverso Poste Mobile, sta analizzando se una eventuale partnership commerciale possa essere rafforzata anche attraverso un investimento azionario. Non è stata ancora presa alcuna decisione, hanno precisato le fonti, e Telecom Italia non figura nell’ordine del giorno ufficiale del consiglio di amministrazione di Poste convocato per lunedì 10 febbraio.
Una strada ipotizzata per Poste potrebbe essere quella di rilevare il 9,8% di TIM in mano a Cassa Depositi e Prestiti (Cdp). Cdp, secondo azionista del gruppo dietro Vivendi, non ha commentato.
Poste, come Cdp, sarebbe un socio che ha lo Stato alle sue spalle, ma avrebbe il vantaggio di gestire un’attività che si presta ad alleanze commerciali con Telecom.
Anche Vivendi è aperta all’opzione di cedere la sua partecipazione del 24%, hanno detto in passato alcune fonti.
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