Borsa Italiana: Tiscali vola grazie all’accordo di ristrutturazione del debito

Francesca Caiazzo

29 Marzo 2019 - 11:49

Tiscali verso la ristrutturazione dell’indebitamento: gli accordi piacciono ai mercati e il titolo vola in Borsa

Borsa Italiana: Tiscali vola grazie all’accordo di ristrutturazione del debito

Tiscali sigla un accordo di ristrutturazione del debito e il titolo in Borsa vola fino a essere sospeso per eccesso di rialzo. Le negoziazioni sono riprese in tarda mattinata e al momento della scrittura, le azioni scambiano a 0,015 euro con un guadagno dell’11,19%.

Gli accordi sottoscritti dalla quotata italiana in realtà sono due: il primo riguarda l’indebitamento senior ed è stato firmato con Intesa Sanpaolo e Banco Bpm, il secondo è relativo al debito Sale & Lease Back Illetta ed è stato raggiunto con Pool Leasing formato da Mediocredito Italiano e Unicredit Leasing.

Tiscali: l’accordo di ristrutturazione dell’indebitamento senior

Come detto, la prima, importante intesa è quella che Tiscali ha raggiunto con Intesa Sanpaolo e Banco Bpm sull’indebitamento senior. Stando a quanto previsto dall’accordo di ristrutturazione, la scadenza del debito slitta al 30 settembre 2024, prevedendo sia il rafforzamento della struttura finanziaria del gruppo che la significativa riduzione del costo complessivo del finanziamento.

Parte integrante dell’intesa è il nuovo piano di rimborso. Tiscali effettuerà il prepagamento di 20 milioni di euro il 1 luglio 2019 e poi pagherà 5 rate semestrali da 5 milioni tra il 31 marzo 2022 e 31 marzo 2024. Il piano prevede inoltre un periodo di pre-ammortamento fino a marzo 2022 senza ulteriori rimborsi e la corresponsione del saldo del debito residuo al 30 settembre 2024.

L’accordo Sale & Lease Back Sa Illetta

Il secondo accordo è quello che Tiscali ha stretto con il pool formato da Mediocredito Italiano e Unicredit Leasing e riguarda il debito Sale & Lease Back Sa Illetta.

I termini di questa seconda intesa prevedono la cancellazione del relativo debito leasing pari a circa 53 milioni a fronte del pagamento di un indennizzo di 10 milioni di euro da effettuare il prossimo 1 luglio.

L’immobile in questione torna in possesso delle società di leasing e Tiscali si impegna a sottoscrivere un contratto di affitto della durata di 9 anni per un importo di circa 2,1 milioni, con la possibilità di concedere gli spazi in sublocazione.

“La firma di questi accordi rappresenta un ulteriore fondamentale passo nella direzione del rafforzamento della struttura finanziaria di Tiscali. L’accordo strategico sottoscritto con Fastweb lo scorso novembre, combinato con gli accordi di ristrutturazione sottoscritti ieri, garantiscono le risorse finanziarie necessarie al piano di rilancio della Società, rilancio che abbiamo cominciato ad implementare già nel corso dei primi mesi del 2019”

ha dichiarato Alex Kossuta, Amministratore Delegato di Tiscali.

La posizione finanziaria di Tiscali

Nel corso del 2018, l’indebitamento di Tiscali aveva registrato un crescente miglioramento passando dai 179,98 milioni di fine dicembre 2017 ai 136,19 milioni del novembre 2018, grazie anche all’accordo di cessione con Fastweb.

Dal mese successivo però il dato era tornato a salire attestandosi a 152,59 milioni al 31 dicembre 2018 e a 160,2 milioni alla fine del primo mese dell’anno in corso. A fine gennaio 2019 i debiti commerciali netti scaduti erano pari a 53,6 milioni di euro, mentre quelli tributari scaduti ammontavano a 20,6 milioni di euro.

Va ricordato che a inizio anno, il Consiglio di amministrazione di Tiscali ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile per 10,6 milioni di euro, oltre che l’aumento di capitale a servizio dello stesso.

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