I titoli bancari europei continuano a registrare performance da record. Può essere una buona asset-class su cui posizionare i propri capitali nel 2023? Ecco i rischi derivanti dall’investimento.
Il settore bancario continua a stupire gli operatori borsistici ormai da metà 2022 registrando in borsa performance da record. Molti investitori si domandano se possa essere ancora un buon momento per partecipare a questo rialzo.
Cosa ha spinto in alto i prezzi dei titoli bancari?
L’aumento dei tassi d’interessi ha stimolato i profitti bancari allargando i margini societari, impattando positivamente sui ricavi delle banche e riaccendendo l’entusiasmo fra gli operatori di mercato. C’è da dire che non tutti gli analisti si mostravano originariamente concordi con questa prospettiva: alcuni ritenevano che un aumento dei tassi d’interesse avrebbe in realtà potuto impattare negativamente sul quantitativo di contratti bancari, riducendo quindi il giro d’affari dei vari gruppi. Allo stesso modo era plausibile aspettarsi un aumento dei crediti in sofferenza, cosa che in realtà in parte si è verificata. Ma i dati parlano chiaro e le banche hanno decisamente beneficiato di questo contesto economico. Quanto ancora potrà durare questo stato di euforia borsistica? [...]
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