Ennesima tegola sui titoli di Stato italiani: Lch ha alzato nuovamente i margini sulle scadenze che vanno dai 3 mesi ai 10 anni e sui Cct
Cade una nuova tegola sui titoli di Stato italiani, finiti nuovamente nel mirino di Lch.
La clearing house londinese ha comunicato la sua intenzione di alzare i margini sui Btp, sulle scadenze che vanno dai 3 mesi ai 10 anni e sui Cct.
Per i titoli di Stato italiani dai 2 ai 4,75 anni l’incremento dei margini sarà superiore al punto percentuale, mentre per i Cct supererà i tre punti percentuali. Le banche dovranno quindi versare un margine maggiore sulle loro operazioni in Btp.
“Un segnale brutto, un’altra tegola che si abbatte soprattutto sul segmento del tasso variabile e di quello a breve che è importante stabilizzare. Avevamo visto un mercato che si muoveva in questo senso, speriamo sia solo una breve parentesi”,
ha commentato un deluso trader di una banca nostrana.
Una pessima notizia per i Btp, considerati ora ancor più rischiosi da Lch. I citati margini sono una percentuale del valore del titolo che la clearing house in questione richiede alle controparti per coprire eventuali perdite, il che significa che maggiore è il rischio del titolo di Stato e più i margini di riferimento vengono alzati.
“Il parametro che Lch guarda maggiormente è la volatilità e quindi, alla luce dell’andamento del mercato negli ultimi mesi, non mi stupisco che abbia rivisto i margini di Btp e Cct”,
ha affermato Luca Cazzulani, strategist di Unicredit che ha fatto notare come la tempistica abbia imposto il rialzo dei margini in una fase in cui il mercato si è ormai stabilizzato.
Certo è che, un aggiustamento durante la fase più volatilità sarebbe risultato molto più pesante. Il mercato, secondo UniCredit, è oggi perfettamente in grado di assorbire queste variazioni.
L’aumento dei margini in dettaglio
Per i titoli di Stato da 1,25 a 2 anni si passerà dal 2,40% al 3,00%, mentre per i Btp dai 2 ai 4,75 anni i margini saliranno dal 3,45% al 4,70%. Per i Cct, invece, l’incremento sarà al 5,60%.
Più nello specifico, ecco di seguito una tabella riassuntiva delle variazioni sui margini:
Scadenza | Nuovo margine | Margine precedente |
3-9 mesi | 0,90% | 0,85% |
0,75-1,25 anni | 1,70% | 1,40% |
1,25-2 anni | 3,00% | 2,40% |
2-3,25 anni | 4,70% | 3,45% |
3,25-4,75 anni | 5,85% | 4,70% |
4,75-7 anni | 6,10% | 5,70% |
7-10 anni | 6,40% | 6,30% |
Cct | 5,60% | 2,30% |
L’aumento dei margini sui titoli di Stato italiani da parte di Lch diverrà effettivo con la chiusura di sessione odierna il che significa che le nuove misure entreranno ufficialmente in vigore da domani, giovedì 19 luglio.
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