La biografia, il reddito e lo stipendio di Tommaso Foti, l’esponente di Fratelli d’Italia ora nominato ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Pnrr del governo Meloni.
Chi è Tommaso Foti? Una domanda che in molti si saranno fatti quando, con una decisione lampo, Giorgia Meloni ha deciso di nominare questo deputato piacentino di Fratelli d’Italia come nuovo ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Pnrr.
Tommaso Foti così ha preso il posto all’interno del governo Meloni di Raffaele Fitto, l’ex ministro sempre di FdI che, come noto, si è appena trasferito a Bruxelles dove svolgerà il ruolo di commissario europeo.
Con questa mossa Meloni ha evitato uno spinoso rimpasto di governo, preferendo far restare queste importanti deleghe nell’alveo del suo partito scegliendo un politico esperto come Foti che da tempo viene indicato come molto vicino alla premier.
Il nuovo ministro così avrà il delicato compito di gestire non solo i rapporti tra il governo e l’Unione europea, ma soprattutto di portare avanti quel Pnrr sul quale l’Italia ha puntato buona parte delle sue chance di ripresa dopo lo tsunami della pandemia.
Vediamo allora la biografia di Tommaso Foti, dando uno sguardo anche al reddito e allo stipendio percepito dal nuovo ministro per gli Affari Europei e il Pnrr.
La biografia di Tommaso Foti
Nome: Tommaso Foti
Data di nascita: 28 aprile 1960
Luogo: Piacenza
Famiglia: ha una figlia
Istruzione: diploma liceo Scientifico
Lavoro: politico
Partito: Fratelli d’Italia, in precedenza Msi e Alleanza Nazionale
Ruolo: deputato, ora ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Pnrr
Curiosità: è un gran tifoso dell’Inter
Quanto guadagna Tommaso Foti: reddito e stipendio
Tommaso Foti ha iniziato a far politica fin da giovane tra le fila del Movimento Sociale Italiano, diventando a soli 20 anni consigliere comunale nella sua Piacenza. Dopo essere entrato in Alleanza Nazionale - seguendo poi Giorgia Meloni al momento della nascita di Fratelli d’Italia -, viene eletto per la prima volta deputato nel 1996 restando in carica fino al 2013.
Dopo aver mancato l’elezione alle politiche del 2013, Foti è tornato a Montecitorio nel 2018 venendo poi riconfermato anche nel 2022. Attualmente è alla sua sesta legislatura alla Camera.
In questi anni in qualità di deputato ha avuto diritto a un’indennità netta di 5.000 euro al mese più una diaria di 3.503,11 e un rimborso per spese di mandato pari a 3.690 euro. A questi si aggiungono 1.200 euro annui di rimborsi telefonici e da 3.323,70 fino a 3.995,10 euro ogni tre mesi per i trasporti. Sommando tutte queste voci, si può arrivare ad affermare che un deputato ogni mese riceva uno stipendio pari a 13.971,35 euro.
Ora che è diventato ministro, Foti non riceverà un doppio stipendio ma percepirà soltanto quello da deputato.
Quanto al reddito di Tommaso Foti, nell’ultima dichiarazione dei redditi presentata - quella del 2024 che si riferisce al 2023 come periodo di imposta, il ministro ha dichiarato un reddito complessivo pari a 98.471 euro.
Nella dichiarazione dei redditi 2018, che si riferisce al 2017 quando non era ancora tornato a essere un deputato, il reddito complessivo dichiarato da Foti è stato pari a 71.885 euro.
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