La giornata dei mercati si apre con almeno 4 notizie da conoscere assolutamente per orientarsi tra azioni, obbligazioni, valute. Cosa sta influenzando le Borse mondiali?
In attesa dell’apertura delle Borse europee, gli indici cinesi crollano a fine seduta e i riflettori si accendono sulla sterlina dopo l’esito del voto britannico.
Le Borse mondiali si apprestano a chiudere la settimana di scambi pressate da eventi finanziari e politici cruciali, come le elezioni francesi, il voto in Regno Unito, le aspettative sulla Fed, le previsioni sul prossimo taglio ai tassi Bce, la rivelazione Intelligenza Artificiale.
Gli investitori si stanno concentrando su almeno 4 notizie in grado di guidare la direzione di azioni, obbligazioni, valute.
1. Vittoria Labour in Regno Unito, sterlina stabile
La coppia GBP/USD mantiene il suo range sopra 1,2750. La sterlina inglese rimane imperturbabile in seguito alla schiacciante vittoria del partito laburista alle elezioni generali del Regno Unito, mentre il dollaro statunitense attende i dati Nonfarm Payrolls per nuove direttive.
Nel lungo termine, non ci sono “grossi rischi” per la sterlina sotto un governo laburista, ha detto a CNBC Francesco Pesole, stratega FX di ING. Le potenziali rinegoziazioni degli accordi sulla Brexit sarebbero, se non altro, più pro-crescita sotto il governo laburista, e anche i rischi di una spesa pubblica eccessiva sono bassi, ha spiegato.
Ma la sterlina potrebbe ancora trovarsi in una fase difficile, ha ipotizzato Pesole: “vediamo la sterlina deprezzarsi nei confronti dell’euro nei prossimi 24 mesi principalmente sulla scia della nostra previsione di tagli più ampi della Banca d’Inghilterra rispetto alla Bce”, ha affermato. Anche le tasse più alte nel Regno Unito potrebbero indebolire la sua valuta, ma probabilmente arriverebbero indipendentemente dall’esito delle elezioni, secondo Pesole.
2. Turbolenze francesi in arrivo?
Indipendentemente da quale partito vinca alle elezioni parlamentari francesi di domenica, alcuni investitori scommettono che il voto segni l’inizio di un periodo più turbolento per i mercati azionari e obbligazionari del Paese.
I trader sono sempre più convinti che lo scenario peggiore, ovvero una maggioranza assoluta nella camera bassa francese per il Rassemblement National di estrema destra di Marine Le Pen, sarà evitato. Tuttavia, l’alternativa è l’impasse.
Il gruppo di estrema destra e i suoi alleati sono sulla buona strada per vincere tra 190 e 250 dei 577 seggi dell’Assemblea nazionale, sulla base di quattro sondaggi pubblicati mercoledì e giovedì. Ciò sarebbe significativamente al di sotto dei 289 che gli consentirebbero di approvare facilmente le leggi e portare avanti il suo programma.
3. Incertezza da Bce e Fed
La Bce richiede ulteriori rassicurazioni sul fatto che l’inflazione stia tornando all’obiettivo del 2% prima di abbassare ulteriormente i tassi di interesse, secondo la presidente Christine Lagarde.
Mentre la disinflazione continua nella zona euro, i funzionari devono rimanere vigili. Un’attenzione particolare è rivolta alla crescita dei prezzi dei servizi, che è guidata da elevati guadagni nei salari, si legge nei verbali Bce della riunione di giugno.
Nel frattempo, negli Stati Uniti, gli analisti si aspettano che un rapporto mensile sull’occupazione mostri un calo delle assunzioni a giugno insieme a una moderazione nella crescita dei salari. Un raffreddamento così graduale nel mercato del lavoro sosterrebbe i responsabili delle politiche della Federal Reserve che cercano i tempi per muovere i primi tagli dei tassi quest’anno.
4. Samsung vola con l’IA
Samsung Electronics ha registrato il suo ritmo di crescita di vendite e profitti più rapido degli ultimi anni, riflettendo una ripresa della domanda di chip di memoria mentre lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale accelera a livello globale.
Il più grande produttore mondiale di chip di memoria e smartphone ha registrato un aumento di 15 volte dell’utile operativo a 10,4 trilioni di won (7,5 miliardi di $) nel trimestre di giugno, superando le proiezioni degli analisti. Le vendite sono cresciute di circa il 23%, il più grande rialzo da quando i massimi dell’era Covid sono stati registrati nel 2021.
I risultati sottolineano come il mercato delle memorie da 160 miliardi di dollari si stia riprendendo quest’anno da una grave crisi post-Covid, guidata da un boom nei data center e nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Il titolo è salito fino al 2,3% nelle contrattazioni di oggi a Seul, raggiungendo il suo massimo da gennaio 2021.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
