Questa settimana risulta essere molto difficile a livello tecnico, pertanto vediamo le dinamiche di breve sul Forex
Davanti a noi abbiamo una delle settimane più complesse dal punto di vista del tempo delle dinamiche in quanto non abbiamo riferimenti di rilievo per quanto riguarda i dati macro, come ad esempio è successo nella scorsa settimana dove potevamo attenderci il raggiungimento di alcuni livelli importanti grazie alla volatilità attesa sull’uscita dei dati macro.
Questa settimana si prefigura molto tecnica e per giunta una settimana che richiede molta pazienza dal punto di vista operativo, con movimenti costanti e lenti alternati a movimenti più veloci che potrebbero sorprendere gli operatori. In questo senso abbiamo visto ieri un mercato valutario stabilmente direzionale a favore di dollaro, in pratica si sono proseguiti i trend visti venerdì con il movimento ribassista di EurUsd e GbpUsd e il movimento rialzista di UsdJpy che è arrivato a sfiorare area 133. In questo contesto è quindi doveroso iniziare a considerare quali sono i livelli più importanti a livello tecnico per il mercato valutario e non solo.
C’è molta attesa anche per quanto riguarda il mercato azionario che si trova ancora in area di massimi ma che, secondo la statistica sui movimenti settimanali, potrebbe chiudere la settimana in negativo.
Il Forex tocca livelli importanti
Le principali majors del Forex, ossia EurUsd, GbpUsd, UsdJpy, toccano dei livelli veramente molto importanti dal punto di vista tecnico su base settimanale. EurUsd è andato a toccare area 1,07, ben lontano dall 1,10 visto solamente giovedì scorso, mentre GbpUsd si è portato stamani poco sotto area 1,20. Per quanto riguarda UsdJpy siamo tornati ieri sera verso area 133 mentre stamani siamo ritornati verso area 132. Possiamo dire che in questa panoramica di mercato il cambio più volatile e più sensibile al dollaro è proprio il cambio con lo Yen in quanto l’unico cambio contro dollaro che fa riferimento a un’area valutaria che non prevede mosse di politica monetaria restrittiva, pertanto un cambio completamente sensibile al dollaro. Per quanto riguarda EurUsd, abbiamo visto come la scorsa settimana è servita al cambio per vendere in area 1,10 e pertanto la dinamica sembra essere fortemente short su base settimanale.
Il fatto che la dinamica sia totalmente ribassista non ci deve far pensare che EurUsd non possa fare qualche rimbalzo utile per andare a prendere dei livelli appetibili per proseguire questo movimento correttivo di lungo periodo, in linea con quanto succede sul grafico mensile dove sembra che il cambio sia ancora fortemente rialzista nel lungo periodo, nel senso che probabilmente i minimi al di sotto della parità potrebbero essere i minimi assoluti da qui fino alla fine del 2023. In sostanza abbiamo di fronte a noi dei livelli target importanti per un ribasso di EurUsd che si rifanno all’area compresa tra 1,0680-1,07, area che corrisponde ai massimi toccati tra metà dicembre e inizio gennaio, livelli dai quali è poi partito il movimento che ha portato il cambio prima a consolidare verso 1,09 per poi accelerare verso 1,10.
Mentre per EurUsd abbiamo parlato dei massimi di dicembre come possibili livelli target di un movimento di breve, per il cambio GbpUsd abbiamo invece un’area di minimi molto interessante che si rifa ai livelli compresi tra 1,1960 e 1,1990, livelli già vicini ai prezzi attuali raggiunti in mattinata anche se ancora lontani dall’estremo inferiore di quest’area. In questo senso.
Cosa aspettarsi nella giornata di oggi
Su EurUsd potremmo aspettarci ulteriori allunghi al ribasso che vadano a pizzicare quell’area di cui parlavamo prima, ossia l’area al di sotto di 1,07 fino a 1,0680 e poi da lì ipotizzare un rimbalzo che potrebbe però iniziare veramente nella giornata di domani. Stessa cosa dicasi per GbpUsd che potrebbe ulteriormente accelerare al ribasso verso i livelli di cui prima parlavamo, ossia area 1,1960 come minimo importante per iniziare a considerare, come per EurUsd, un rimbalzo che potrebbe però concretizzarsi nella giornata di domani. Insomma, abbiamo davanti a noi un mercato prettamente tecnico che metterà a dura prova la pazienza di molti traders che aspettano movimenti veloci di mercato.
Per quanto riguarda l’azionario, potremmo aspettarci ulteriori allunghi al rialzo nella giornata di oggi ma solamente per andare a prendere massimi utili a un rintracciamento interessante su base settimanale, in special modo per quanto riguarda il Nasdaq che presenta una dinamica con ben 5 candele consecutive al rialzo, una rarità a livello tecnico.
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