Tregua commerciale e petrolio driver dei rally di STM, Pirelli e Tenaris

La seduta del FTSE Mib oggi è caratterizzata da un duplice andamento: dopo un avvio sugli scudi, le quotazioni hanno iniziato a ritracciare dopo la pubblicazione dei dati sull’attività industriale dell’Eurozona, che hanno deluso le attese degli analisti.

STM in vetta al FTSE Mib

La top performer del principale listino italiano è STM, che segna al momento della scrittura un +6,22%. A spingere gli acquisti sul titolo del comparto dei semiconduttori è la tregua raggiunta sul fronte commerciale tra Usa e Cina al G-20 di Osaka, tramite la quale gli Stati Uniti hanno mostrato una parziale apertura verso il tema dello scambio di tecnologia e Huawei. Le società statunitensi potranno infatti ricominciare a vendere materiali e apparecchiature all’azienda cinese. Negli ultimi tre mesi, le azioni STM hanno beneficiato di un apprezzamento del 18,36%

Pirelli: tregua commerciale fa tirare un sospiro di sollievo

Della distensione dei rapporti tra i due Paesi beneficia anche il comparto automotive italiano. In particolare Pirelli, che segna un 4,31%. La società guidata da Marco Tronchetti Provera aveva sofferto in maniera particolare a causa delle tensioni commerciali, tanto che in un anno le quotazioni hanno lasciato sul terreno il 27,04% di valore.

Tenaris: accordo tra Russia e Arabia Saudita infiamma il titolo

Focus anche sul settore petrolifero, con Tenaris in positivo del 3,26% in scia ai forti apprezzamenti del greggio, che ritorna sopra i 60 dollari al barile. A spingere le quotazioni dell’oro nero è l’accordo tra Russia e Arabia Saudita, che avrebbero deciso di estendere “per sei o nove mesi” l’accordo che limita l’estrazione della materia prima (per approfondire). Gli occhi degli investitori saranno puntati sul vertice dei Paesi Opec+ a Vienna, che inizia oggi per concludersi domani. Al meeting si prenderanno le decisioni formali e la durata dei tagli alla produzione.