Bar e ristoranti possono già riaprire a pranzo a Trento: la Provincia Autonoma anticipa di una settimana la riapertura attraverso una decisione presa d’urgenza. Cosa cambia e quali sono le regole da oggi lunedì 19 aprile.
La Giunta della Provincia Autonoma di Trento ha preso una decisione d’urgenza: i bar e i ristoranti possono riaprire all’aperto dalle ore 5 alle ore 18 a partire da lunedì 19 aprile. Una decisione che anticipa la data fissata nel calendario delle riaperture nazionali (nelle zone gialle i ristoranti riaprono a pranzo con i tavoli fuori dal 26 aprile), ma che è stata presa, spiega il presidente Maurizio Fugatti, “per consentire la ripresa delle attività economiche, incrementando nel contempo la sicurezza di operatori e clienti”.
Fugatti ritiene tale decisione una sperimentazione, “anche rispetto a quello che sta decidendo il Governo in queste ore. È una forma di autonomia. Crediamo che la delibera possa non essere impugnata”.
Cosa riapre in Trentino dal 19 aprile: regole su bar, ristoranti negozi. Cosa cambia con la nuova ordinanza.
Trentino, riapertura bar e ristoranti dal 19 aprile
La riapertura di bar e ristoranti all’aperto prevista dal 19 aprile non va a modificare le precedenti regole relative ai locali, ma si aggiunge ad esse. Il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti e l’assessore al commercio e turismo, Roberto Failoni hanno precisato che rimangono in vigore anche le precedenti regole, ovvero quelle relativa ai servizi mensa effettuabili all’interno dei locali.
La vera novità, però, è l’anticipo sulla riapertura di bar e ristoranti, che possono riprendere le attività all’aperto dalle ore 5 alle ore 18, con una settimana di anticipo sulla tabella di marcia nazionale, ma rispettando tutti i protocolli già stilati dal Comitato tecnico scientifico.
“I dati di oggi – ha chiarito il presidente – ci dicono che abbiamo un Rt, in continuo calo, pari a 0,69 ed un’incidenza che si attesta a 120 casi ogni 100 mila abitanti”. Per questo motivo Fugatti ha deciso di anticipare i tempi e, in ottemperanza alla legge provinciale 3 del 2020, che prevedeva di poter aprire determinate attività nel caso in cui la situazione epidemiologica lo consentisse, ha deciso di adottare una decisione di urgenza.
Cosa riapre dal 19 aprile a Trento
“La graduale discesa dell’Rt, dell’incidenza e dei ricoveri – ha spiegato il dottor Antonio Ferro di Apss – ci permette questa sperimentazione”. La riapertura del 19 aprile, però, riguarderà soltanto i bar e i ristoranti, mentre le altre attività continueranno a seguire le regole della zona arancione.
Il Trentino resta effettivamente in tale fascia di rischio almeno per un’altra settimana, in attesa del monitoraggio del 23 aprile, ma nel frattempo anticipa l’apertura dei locali che hanno sofferto duramente la crisi. “Abbiamo deciso come Giunta di anticipare l’uscita ufficiale dalla zona arancione per alcune delle attività che stanno soffrendo particolarmente”, ha spiegato il presidente in conferenza stampa.
Come ha spiegato poi l’assessore al commercio e turismo, Roberto Failoni, occorrerà rispettare tutte le normative legate al numero massimo di persone per ciascun tavolo (fossato a 4), salvo i conviventi. Se all’esterno dei locali si potranno accogliere i clienti, all’interno l’accesso sarà concesso soltanto a coloro che usufruiscono del servizio di buono pasto o di mensa aziendale.
“Per quanto riguarda i locali che non hanno lo spazio all’aperto o non hanno fatto richiesta di plateatico al proprio Comune, abbiamo sollecitato il Consorzio dei Comuni affinché le amministrazioni vengano incontro rapidamente alle esigenze degli esercenti”, ha concluso l’assessore.
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