La trimestrale di ENI sotto la lente: viste le oscillazioni del petrolio, come è andato il 3° trimestre 2019?
La trimestrale di ENI è stata finalmente resa nota e, nell’ultima seduta della settimana, ha imposto al mercato intero di guardare con attenzione alle oscillazioni delle azioni societarie.
In realtà la quotata di Piazza Affari ha alzato il velo non soltanto sui conti del 3° trimestre, ma anche su quelli relativi ai primi 9 mesi di un anno incandescente.
Uno dei protagonisti indiscussi del 2019 è stato senza dubbio il prezzo del petrolio, che ha viaggiato sulle montagne russe ripercuotendosi spesso sull’andamento in Borsa delle utility.
Gli analisti hanno formulato diverse previsioni sulla trimestrale di ENI. Ciascuna di esse ha però stimato un’evidente debolezza nei conti di periodo. Di seguito tutti i dati pubblicati dall’azienda di Descalzi.
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Trimestrale ENI: tutti i dati
Nel periodo compreso tra luglio e settembre l’utile operativo adjusted si è contratto del 35% ed è passato da quota 3,3 a quota 2,16 miliardi di euro su base annua.
Non è andata meglio al risultato netto adjusted trimestrale di ENI, giù del 44% da quota 1,39 miliardi a quota 776 milioni di euro.
Nei nove mesi, poi, l’utile operativo è sceso da 8,25 a 6,79 miliardi di euro (-18%) sia a causa del deconsolidamento di ENI Norge nell’operazione Vår Energi, sia a causa di uno scenario più debole (altrimenti sarebbe avanzato di ben 4 punti percentuali).
L’utile netto adjusted è altresì diminuito (-26%) ed è passato da 3,13 a 2,33 miliardi di euro. Stesso discorso per i ricavi della gestione caratteristica, giù del 4% da 55,77 a 53,67 miliardi di euro.
A contrarsi, secondo la trimestrale di ENI, è stato anche il flusso di cassa netto da attività operativa, giù da 4,1 a 2,05 miliardi (-50%). Il dato dei nove mesi è invece sceso del 7/ da 9,3 a 8,7 miliardi.
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Il contenuto seguente è stato redatto prima della pubblicazione della trimestrale di ENI e ha riguardato le stime degli analisti sui conti di periodo
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Le previsioni sui conti del 3° trimestre 2019
Stando alle stime più recenti, la quotata di Piazza Affari chiuderà il 3° trimestre del 2019 con un deciso calo del risultato operativo adjusted che si attesterà così su quota 2 miliardi di euro (per una flessione annua di ben 38 punti percentuali).
Ancora secondo le previsioni, dalla trimestrale di ENI non emergeranno dati positivi neanche per quel che riguarda l’utile netto adjusted che stazionerà intorno a 0,76 miliardi evidenziando così un tonfo del 45% rispetto al 3° trimestre dello scorso anno.
Per gli analisti di Vontobel il periodo di riferimento risulterà piuttosto debole e questo soprattutto a causa della discesa dei prezzi del petrolio e del gas. Per contro però la produzione si mostrerà in aumento (considerato l’avvio di diversi campi di estrazione e il rump up di quelli esistenti).
Certo è che nonostante la view pessimistica sui conti, gli analisti stanno continuando a guardare con un certo appeal all’utility: ad oggi la quotata può ancora vantare 19 Buy, 10 Hold e solo 3 Sell.
La trimestrale di ENI verrà approvata nel pomeriggio di giovedì 24 ottobre. I conti del 3° trimestre 2019 però verranno resi noti soltanto nella mattinata successiva, prima dell’apertura di Piazza Affari.
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