Trimestrale Poste Italiane: azioni in focus dopo i dati del 3° trimestre 2019. Cosa è successo nel periodo?
Trimestrale Poste Italiane: azioni in rosso dopo l’avvenuta pubblicazione dei conti.
Al centro del dibattito il 3° trimestre del 2019, arco di tempo in cui il titolo ha guadagnato più del 5% a Piazza Affari.
Le azioni Poste hanno scambiato intorno alla parità ma hanno chiuso in rialzo dello 0,68% alla vigilia dei conti. Come previsto dal Calendario, la trimestrale di Poste Italiane è stata pubblicata poco prima dell’odierna apertura di Borsa.
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Trimestrale Poste Italiane: azioni in calo
Innanzitutto, nel periodo di riferimento la quotata di Piazza Affari ha portato a casa €2.568 milioni di ricavi. Il dato, di poco superiore rispetto alle attese degli analisti, ha evidenziato un incremento dell’1,8% rispetto al pari periodo dell’anno precedente. Le performance dei singoli settori sono state le seguenti:
- Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione: €800 milioni (-3,5%)
- Pagamenti, mobile e digitale: €171 milioni (+10,6%)
- Servizi assicurativi: €423 milioni (+16,5%)
- Servizi finanziari: €1.173 milioni (-0,1%).
Ancora sul fronte ricavi, il risultato dei primi 9 mesi del 2019 si è attestato a quota €8.089 milioni. In questo caso l’avanzata è stata di 1,7 punti percentuali su base annua.
L’utile netto trimestrale di Poste Italiane è lievemente diminuito (dello 0,4%) a quota 320 milioni di euro. In questo caso la flessione è stata certamente inferiore a quella prevista dagli esperti, che avevano stimato un dato a 298 milioni.
L’utile dei 9 mesi è comunque aumentato del 2,6% e si è portato a quota €1.083 milioni.
Il risultato operativo trimestrale si è attestato a 459 milioni di euro ed è avanzato dello 0,8% (a/a) mentre il dato calcolato da gennaio a settembre è balzato del 2,1% a €1.540 milioni.
La reazione delle azioni Poste Italiane a questi è sarà monitorata con attenzione nell’odierna seduta di Borsa Italiana.
Non solo trimestrale
Nel documento price sensitive da poco pubblicato, la quotata di Piazza Affari ha confermato tutti gli obiettivi per l’anno corrente grazie alle performance messe a segno da tutte le sue divisioni.
Oltre all’approvazione della trimestrale, Poste Italiane ha altresì dato via libera all’acconto sul dividendo di 0,154 euro, in pratica un terzo della cedola per azione prevista per il 2019 (€0,463).
Al momento in cui si scrive le azioni Poste Italiane stanno perdendo più del 2% su quota 10,91 euro.
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Il contenuto seguente è stato redatto prima della pubblicazione dei conti e ha riguardato le previsioni degli analisti sulla trimestrale societaria.
Le previsioni sui conti del 3° trimestre 2019
Le previsioni del mercato sono state calcolate sulla base delle stime dei broker che attualmente hanno una copertura sulla società e sono state rese note sul sito ufficiale della stessa.
A quanto pare, gli esperti sono convinti che la trimestrale di Poste Italiane alzerà il velo su un lieve aumento dei ricavi, i quali passeranno dai 2,522 miliardi del pari periodo 2018 a quota 2,551 miliardi e saranno così ripartiti:
- 808 milioni: divisione Servizi di Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione
- 167 milioni: servizi di Pagamento, mobile e digitale
- 412 milioni: servizi assicurativi.
- 1,164 miliardi: servizi finanziari
Ancora secondo le previsioni, l’utile netto scenderà da 321 a 298 milioni di euro, mentre il dato lordo segnerà quota 438 milioni.
L’ebit trimestrale di Poste Italiane invece calerà (sempre su base annua) da 456 a 431 milioni, mentre l’ebit margin si attesterà al 16,9%.
E sul fronte dividendi? La quotata di Piazza Affari ha ribadito gli obiettivi del piano Deliver 2022 inerenti un incremento fisso del 5% sia per l’anno corrente che per il prossimo.
In attesa della trimestrale Poste Italiane sta scambiando intorno a quota 11,08, in ribasso di circa 0,1 punti percentuali.
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