Poste Italiane: trimestrale e semestrale al vaglio del mercato. Tutti i principali conti economici di periodo
La semestrale e la trimestrale di Poste Italiane sono state approvate ieri dal Consiglio di Amministrazione di Maria Bianca Farina, che ha reso noti i principali conti di periodo nella mattinata odierna.
I dati hanno permesso alla quotata di Piazza Affari di confermare tutti gli obiettivi del 2019 e di introdurre altresì un acconto sul dividendo a valere sui risultati dell’anno corrente.
Sia la semestrale che la trimestrale di Poste Italiane hanno alzato il velo su conti in crescita e, come ha ribadito l’Amministratore delegato Matteo Del Fante, hanno posto l’accento sull’importanza degli investimenti, della trasformazione industriale e della customer experience.
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Trimestrale Poste Italiane: tutti i conti del 2° trimestre 2019
Nel secondo quarto dell’anno l’utile netto della quotata di Piazza Affari si è attestato a 324 milioni di euro: il balzo rispetto al pari periodo dell’anno precedente è stato di ben 30 punti percentuali.
Il risultato normalizzato è stato invece di 339 milioni di euro (+29% rispetto alla prima trimestrale del 2018).
A far bene nel periodo sono stati anche i ricavi, aumentati del 5,3% a 2,7 miliardi di euro. Buono il contributo di tutti i maggiori settori operativi, si legge nella trimestrale di Poste Italiane, soprattutto del recapito pacchi che ha compensato il calo dei ricavi da corrispondenza.
“I risultati del secondo trimestre sono un’ulteriore pietra miliare lungo il percorso delineato dal piano Deliver 2022. Tutti i settori operativi hanno dato un contributo positivo alla crescita dei ricavi, mentre continua a ridursi la dipendenza dalle plusvalenze,”
così Del Fante ha commentato la trimestrale di Poste Italiane.
I risultati della semestrale
Nella prima metà dell’anno Poste Italiane ha assistito ad un aumento dei ricavi (+1,7% su base annua) che si sono così attestati a 5.521 milioni di euro. Il risultato normalizzato ha invece toccato quota €5.242 milioni (+4,5%).
A salire lievemente sono stati anche i costi operativi (+1%) a 4.441 milioni e il risultato operativo (+2,6%) a 1.081 milioni - in questo caso il dato normalizzato è balzato del 17,6% a €825 milioni. Tutto in linea con i target 2019.
La spesa per investimenti è aumentata del 52,6% a €230 milioni, mentre le Attività Finanziarie Totali sono salite a €530 miliardi.
“Data la maggiore visibilità sul 2019, confermiamo gli obiettivi previsti per la fine dell’anno. Al fine di allinearci alle migliori pratiche di mercato, abbiamo deciso di riconoscere un acconto sul dividendo e stiamo considerando tutti le fasi necessarie per avviare il processo che consentirà il pagamento dello stesso, nel quarto trimestre, ai nostri azionisti,”
ha confermato l’ad.
La semestrale e la trimestrale di Poste Italiane renderanno oggi indispensabile il monitoraggio delle azioni societarie.
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