Come fare per ricaricare la PostePay gratis? Esiste un modo per aggiungere credito senza costi e commissioni? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Se possiedi una PostePay, ti sarai chiesto almeno una volta se sia possibile ricaricare la carta senza pagare nulla. L’obiettivo è risparmiare sulle commissioni di ricarica, che variano in base al metodo scelto. Ma esistono davvero delle opzioni per aggiungere credito a costo zero?
In questo articolo analizziamo le alternative e le scorciatoie disponibili per ricaricare la PostePay gratis.
Ricaricare la PostePay gratis è possibile?
In un periodo in cui ogni spesa aggiuntiva pesa sul proprio bilancio, molti utenti cercano un modo per ricaricare la PostePay gratis, senza dover spendere da 1 a 3 euro ogni volta. Esiste, quindi, un metodo per farlo?
La risposta è no, o almeno ufficialmente. Poste Italiane, infatti, prevede una commissione per ogni ricarica effettuata tramite i canali tradizionali. Che si tratti della PostePay Standard o della versione Evolution, aggiungere un importo costa sempre qualcosa.
Dall’ATM Postamat all’app ufficiale, passando per il sito Poste.it, la ricarica ha un costo fisso di 1 euro. Il prezzo sale poi a 2 euro nei punti Lottomatica e nelle tabaccherie, fino ad arrivare a 3 euro se si usano carte esterne, come Visa o Mastercard, presso gli sportelli automatici.
Esiste, però, un’eccezione. Si tratta di un trucco poco conosciuto, peraltro legale e semplice da applicare, che consente agli utenti di ricaricare la PostePay gratis, evitando queste commissioni.
Ecco come ricaricare la PostePay gratis: un piccolo trucco
Il metodo consiste nel trasferire denaro da una PostePay all’altra utilizzando la funzione P2P (peer-to-peer) dell’app. Tale sistema è pensato per garantire degli scambi veloci tra utenti e, cosa molto importante, non prevede alcuna commissione se l’importo è inferiore a 25 euro.
Per provare, ti basterà accedere all’applicazione PostePay dal tuo smartphone, entrare nella sezione “paga” e selezionare la voce “Ricarica PostePay”. A questo punto, puoi scegliere una seconda carta (anche intestata a un tuo parente o amico) e trasferire la cifra desiderata. Così facendo, finché l’importo resta sotto i 25 euro, non pagherai nulla.
Quindi, se hai bisogno di ricaricare la tua carta regolarmente, puoi procedere a piccoli step, senza costi aggiuntivi. Questa è un’opzione ideale per chi ha più di una PostePay o per chi può contare sull’aiuto di un familiare o di un amico fidato disposto da fare da tramite per il trasferimento.
Come risparmiare sulle ricariche tradizionali
Abbiamo visto, quindi, quello che sembra essere l’unico metodo esistente e funzionante per ricaricare la PostePay gratis, sfruttando l’interessante funzione P2P.
Può darsi, però, che tu non disponga di un’altra carta o non riesca a trovare qualcuno disposto ad aiutarti per sfruttare il trucco. In questo caso, potrebbero interessarti alcuni consigli utili su come risparmiare sulle modalità di ricarica tradizionali. Vediamo come fare.
Per prima cosa, il suggerimento è di evitare i metodi di ricarica più costosi, optando invece per quelli che hanno un prezzo più basso. A tal proposito, rivolgersi ad ATM Postamat o Poste.it tramite app o sito ufficiale potrebbe essere la scelta migliore, poiché la commissione è fissa a 1 euro, che è il minor prezzo possibile.
Inoltre, visto che la commissione è inevitabile e va pagata per ogni transazione, si consiglia di organizzare le ricariche in maniera logica e orientata al risparmio. Ad esempio, se hai bisogno di aggiungere 150 euro al tuo saldo, la scelta più conveniente è di effettuare una ricarica unica piuttosto che 3 ricariche differenti ma distribuite nel tempo, così da evitare di dover pagare ogni volta.
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