La trimestrale di Unipol e quella di UnipolSai al vaglio del mercato: tutti i dati
La trimestrale di Unipol e i conti di UnipolSai sono stati pubblicati, come da programma, nell’ultima seduta della settimana.
Sia nell’uno che nell’altro caso le quotate hanno dovuto fare i conti con un calo dell’utile netto che ha trovato ragion d’essere nell’emergenza coronavirus.
A scendere è stata anche la raccolta diretta, soprattutto quella del comparto Vita, ma non hanno entusiasmato neanche i dati della trimestrale riferiti al patrimonio netto.
Unipol: la prima trimestrale del 2020 messa a nudo
La quotata di Piazza Affari ha archiviato i primi tre mesi dell’anno con utile netto in calo del 21,5%, dai 171 milioni di inizio 2019 a quota 134 milioni. La causa del tonfo? L’emergenza coronavirus.
Nello stesso arco di tempo, la raccolta diretta assicurativa è scesa su base annua da 3,32 a 3,12 miliardi di euro (dati al lordo delle cessioni in riassicurazione), soprattutto a causa della flessione del 13,2% che ha interessato il comparto Vita.
Il patrimonio netto reported è diminuito dagli 8,31 miliardi di inizio 2020 a quota 6,98 miliardi di euro, mentre il portafoglio titoli ha reso il 3,3% degli asset investiti.
La trimestrale di UnipolSai
Anche nella trimestrale di UnipolSai il mercato ha potuto osservare un calo dell’utile netto, sceso da quota 184 a quota 171 milioni (-7,2%) sempre a causa del coronavirus.
La raccolta diretta assicurativa, come già anticipato, è scesa a 3,12 miliardi di euro, mentre il patrimonio netto è scivolato da 7,15 a 5,95 miliardi dall’inizio dell’anno al 31 marzo.
Nello stesso arco di tempo della trimestrale il portafoglio titoli di UnipolSai ha reso il 3,5% (rispetto al 3,9% dello scorso anno).
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