Trimestrale Leonardo in primo piano: le azioni del colosso difesa italiano crollano, ma i conti migliorano nei primi 9 mesi 2022. Tutti i dettagli.
Trimestrale Leonardo: cosa hanno svelato i conti dei primi 9 mesi?
Il colosso italiano del settore difesa ha alzato la guidance sugli ordini e “confermato la solidità del business attuale e prospettica, con ordini in crescita del 26,8% e con un portafoglio pari a 2,5 anni di produzione equivalente. Il business difesa/governativo si conferma solido, con crescenti opportunità nazionali e internazionali”, stando alle parole dell’ad Alessandro Profumo sul focus del terzo trimestre.
Le azioni Leonardo, però, sono in preda alle vendite e dopo una sospensione del titolo in avvio di seduta per eccesso di ribasso, stanno scambiando con un calo del 6,17%.
Leonardo: tutti i dati dei primi 9 mesi, trainati dagli elicotteri
I risultati economici e finanziari del periodo gennaio-settembre 2022 hanno confermato il “percorso di crescita e aumento di redditività previsto a partire dal 2020, nonostante le criticità emerse a livello globale, in particolare per effetto dei fenomeni inflattivi”, come evidenziato nella nota ufficiale.
Nello specifico, questi i principali numeri della performance dei primi 9 mesi dell’anno di Leonardo:
- ordini: 11.719 milioni di euro, +26,8% rispetto ai primi nove mesi del 2021, con ottima performance commerciale di quasi tutti i settori del core business, con particolare riferimento alla Divisione Elicotteri....e alla Divisione Aerostrutture, supportata dai maggiori ordini di Airbus e dal programma Euromale;
- portafoglio ordini: 37.353 milioni di euro;
- ricavi: 9.917 milioni di euro, +4,0% rispetto ai primi nove mesi del 2021, grazie principalmente alla performance degli Elicotteri, sia in ambito militare che in ambito civile;
- risultato netto: pari a 662 milioni di euro, (pari al Risultato Netto Ordinario nel periodo a confronto);
- EBIT: 552 milioni di euro, beneficia, rispetto ai primi nove mesi del 2021 (€mil. 445), del miglioramento dell’EBITA e dei minori oneri di ristrutturazione
Il Free Operating Cash Flow (FOCF) è risultato negativo per 894 milioni di euro e l’indebitamento netto è salito rispetto a dicembre 2021 a 4.359 milioni di euro. Le motivazioni, elencate, sono state: l’acquisto, perfezionato nel mese di gennaio 2022, della partecipazione in Hensoldt; il pagamento del dividendo avvenuto nel mese di luglio, per €mil. 78; le cessioni perfezionate nel mese di luglio da parte della controllata statunitense Leonardo DRS del business Global Enterprise Solutions e della Joint Venture Advanced Acoustic Concepts.
Guidance 2022 rivista al rialzo
L’ad Profumo ha sottolineato che:
“Il business difesa/governativo si conferma solido, con crescenti opportunità nazionali e internazionaliPer le Aerostrutture intravediamo una graduale ripresa. Al contempo l’azienda sta gestendo gli effetti derivanti dalle pressioni dell’inflazione, della catena di fornitura e delle altre sfide dell’attuale scenario esterno. L’ottimo momento commerciale ci consente di cogliere opportunità i cui effetti si protrarranno nel corso del 2022, consentendoci di rivedere al rialzo la Guidance...”
Nel dettaglio, i target 2022 sono stati così aggiornati: ordini da circa 15 miliardi ad oltre 16 miliardi; di indebitamento netto ridotto da 3,1 a 3 miliardi, grazie alla generazione di cassa e incluse le operazioni
straordinarie, aspettative sul FOCF di fine anno in lieve aumento, confermando i circa 500 milioni di euro attesi nonostante le variazioni di perimetro.
I ricavi sono stimati compresi tra 14,4 e i 15 miliardi di euro e l’EBITA nel range 1,17-1,22 miliardi di euro.
Azioni Leonardo crollano sulla trimestrale
Prese di profitto o poca convinzione degli investitori nei conti di Leonardo? Le azioni stanno affondando dopo i conti.
Nello specifico, alle ore 11.09 il titolo perde il 5,66% a 7,74 euro. In realtà, nell’ultimo anno le azioni Leonardo hanno mostrato un trend in crescita, passando dal prezzo di 6,56 euro di inizio novembre 2021 all’attuale 7,74 euro, ma passando per picchi di 10 euro in estate.
Secondo gli analisti il titolo resta interessante, anche in vista delle previsioni al rialzo sulla guidance e dell’importanza crescente della difesa nelle politiche nazionali nel contesto di guerra.
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