Ignari investitori caduti nella truffa dell’oro, un colpo da circa 80 milioni di dollari sul mercato delle materie prime di Londra
La truffa dell’oro è tornata ad allarmare autorità e ignari investitori.
Un uomo di 85 anni residente a Hong Kong si è guadagnato il primo posto nella classifica delle vittime più colpite con una perdita di HK$580 corrispondenti a poco meno di 74 milioni di dollari statunitensi.
Le ultime notizie riportate dal South China Morning Post hanno dunque riportato a galla una trappola ormai nota. La truffa dell’oro è già costata complessivamente $79 milioni.
Cos’è la truffa dell’oro
La truffa ha colpito diversi investitori che hanno scelto di fare trading sull’oro sul mercato delle materie prime di Londra. Sette le persone coinvolte, tra cui il citato ultraottantenne, a cui sono stati sottratti come già accennato circa 74 milioni di dollari USA.
Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, i truffatori hanno attirato le vittime nel trading in oro tramite le cosiddette cold call, con le quali hanno spinto gli investitori a depositare denaro in conti di investimento e a firmare documenti di autorizzazione nei confronti di terze parti, che sono state così legittimate ad agire per conto loro.
Le perdite per gli ignari investitori sono state immediate, i loro portafogli completamente svuotati da transazioni fallimentari.
Uno schema che si è ripetuto già diverse volte e che ha messo all’angolo anche il citato investitore 85 enne, che ha ricevuto la sua prima cold call a metà del 2016. Nel giro di due anni le transazioni compiute a suo nome sono aumentate a dismisura.
La polizia di Hong Kong ha confermato l’arresto di 14 persone legate alla truffa dell’oro ma ha preferito non commentare le ultime notizie sulla vittima ultraottantenne.
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